BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] , con S. Francesco che riceve le stimmate.
Pur rimanendo lombardo e iniziando come un ritardatario sotto l'influenza del Savoldo, il B. percorre con originali accenti e interpretazioni la parabola compositiva e luministica dei veneti del secolo d'oro ...
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SILVIO, Gian Pietro (Giovan Pietro, Giampietro). – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Marco di Francesco (sconosciuto risulta il nome della madre)
Mattia Biffis
, [...] i modelli cui Silvio sembra aver guardato con più attenzione figurano Palma il Vecchio, Paris Bordon, Lorenzo Lotto, Giovan Girolamo Savoldo e il Moretto (Scirè, 1969, p. 211).
La prima opera firmata risale al 1532, quando Silvio licenziò la pala con ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] in der venezianischen Malerei, Frankfurt am Main 1985, pp. 79 s.; G. Fossaluzza, V. B., Fra’ Marco Pensaben e Giovan Girolamo Savoldo: La “Sacra Conversazione” in San Nicolò a Treviso, in Studi trevisani, II (1985), 4, pp. 39-88; S. Mason Rinaldi ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] , XXV, a cura di M.J. Zucker, New York 1984, pp. 88, 305-313 (con bibl.); C.E. Gilbert, The works of Girolamo Savoldo. The 1955 dissertation with a review of research, 1955-1985, New York-London 1986, pp. 415-417; G. Dillon, in Giovanni Gerolamo ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] C. si converte radicalmente ad una ricerca di concretezza naturalistica, sulla traccia dei pittori bresciani (nel caso suo, Savoldo soprattutto). Il rinnovamento del pittore, annunciato dal Cristo sorretto dagli angeli di Bordolano e dalla pala della ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] molto attenta alla ricostruzione di espressioni e caratteri, secondo la linea lombarda e dell'entroterra veneto, da Giovanni Girolamo Savoldo a Lorenzo Lotto a Giovanni Cariani, ma anche a Francesco Morone e al Cavazzola (Paolo Morando).
Al 1523, o ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] si conservi), il C. rielabora insieme con ascendenze venete uno schema morettiano e interpreta, filtrandolo, il luminismo del Savoldo, ottenendo risultati che sono da porsi in parallelo a quelli ricercati da Vincenzo Campi. Il sostanziale significato ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] Libro delle teste di Salò).
Brescia attraversava in quegli anni un periodo particolarmente fortunato. Era il momento del Moretto, del Savoldo e del Romanino; l'attività musicale era fiorentissima. Inoltre la città era, fin dal 1400, alla testa del ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] ), e una Cena in casa di Antonio Pasqualino a Venezia (1533). Allievo di Palma il Vecchio e sensibile all'influsso del Savoldo lo ritiene invece il Venturi. Oggi, peraltro, si riconoscono nell'opera del C., accanto ai generici richiami all'arte di ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] dei fuochi che avevano infiammato i fondali dell’inquieta pittura veneziana nel secondo decennio del Cinquecento, da Tiziano a Savoldo.
Con la morte del maestro e collega Palma il Vecchio, il 30 luglio 1528, scomparve una delle più importanti ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...
caro-sosta
(caro sosta), s. m. Aumento delle tariffe per la sosta degli autoveicoli nei parcheggi pubblici. ◆ [tit.] Caro sosta: una stangata da 4 milioni l’anno [testo] […] Palazzo Vecchio ha approvato la linea-guida di usare il «caro sosta»...