COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ), pp. 239-250; Cima da Conegliano, Venezia 1959; La "Camera degli Sposi" del Mantegna a Mantova, Milano 1959; Giunte a G. Girolamo Savoldo, in Acropoli, I (1960-61), 1, pp. 39-53.
Bibl.: G. Mazzotti, L. C., Treviso 1961; G. Fiocco, In memoria di L ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] Le pitture del Santo di Padova, Vicenza 1984, pp. 152-154; M. Brunacci Conz, G. e Bernardino da Asola, in Giovanni Girolamo Savoldo pittore bresciano. Atti… 1983, Brescia 1985, pp. 159-176; M. Lucco, Bernardino da Asola, in La pittura in Italia. Il ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] 182) ed elegge come venerato punto di riferimento, dal quale trarre varie desunzioni, Gaudenzio; ma copia anche G.G. Savoldo, Raffaello (Giuliani - Sacchi, in Rabisch, il grottesco…, pp. 324-330) e Tiziano.
Il distacco stilistico si fa evidente nelle ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] '600 e del '700 (catal.), a cura di A. Mignosi Tantillo, I, Roma 1990, pp. 47-49; C. Strinati, in G.G. Savoldo tra Foppa Giorgione e Caravaggio (catal., Brescia), Milano 1990, pp. 260 s.; G. Papi, in Artemisia (catal., Firenze), a cura di R. Contini ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] il grandioso impianto spaziale, il sicuro equilibrio dei volumi, la stupenda resa cromatica; per l'impostazione risente della pala dipinta dal Savoldo per la chiesa di S. Maria in Organo, nel 1533 (Marinelli, 1983). Dopo questa alta prova ci è nota ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Milano 1988, ad Indicem; B. Passamani, Guida alla Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia 1988, pp. 25-31; F. Rossi, in G. G. Savoldo (catal., Brescia), Milano 1990, pp. 272-274; R. Prestini - P.V. Begni Redona, in G. Mezzanotte - V. Volta - R. Prestini ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] ; M. Tanzi, Tre spunti per ‘Calisto de la Piaza’, in Prospettiva, 2005, nn. 119-120, pp. 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a cura di C. Bertelli, Brescia 2007, pp. 209 ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] il classicismo cromatico del giovane Tiziano e indugia su sofisticati effetti di luce che si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo Veronese. A questo stesso taglio compositivo e alle medesime preoccupazioni stilistiche e formali rimanda pure ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il tema agreste, con sensibilità formale cui si riferì il Greco. Ai confini veneto-lombardi furono attivi G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione veneta con ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che molto trasse dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, quali il Savoldo, che è quei che più avanti si spinge a interpretare lo spirito romantico del maestro, e il Romanino e il Moretto ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...
caro-sosta
(caro sosta), s. m. Aumento delle tariffe per la sosta degli autoveicoli nei parcheggi pubblici. ◆ [tit.] Caro sosta: una stangata da 4 milioni l’anno [testo] […] Palazzo Vecchio ha approvato la linea-guida di usare il «caro sosta»...