Pittore (Firenze fra il 1456 e il 1460 - ivi 1537), probabilmente anche orafo e scultore. Allievo e poi aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486, subì anche l'influenza di [...] Leonardo e del Perugino. Divenuto seguace di G. Savonarola, nel 1497 bruciò le sue opere profane (ci è pervenuta solo la Venere agli Uffizi). Dipinse (1503) per S. Frediano in Cestello la Madonna fra s. Giuliano e s. Nicola (ora al Louvre) e, nel ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] sanzione del Principato" (ibid., p. 319). L'attacco al centro dell'unità cattolica era evidente, quando il B. lodava il Savonarola per aver ubbidito ai magistrati civili, "perché il resistere alle ordinazioni di questi è un resistere a quella di Dio ...
Leggi Tutto
CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] ordinava di impedire la predicazione del frate. Il 26 luglio dell'anno precedente il C. aveva ricevuto una lettera di consolazione dal Savonarola per la malattia del figlio (di cui ignoriamo il nome, a meno che non sia quel Niccolò che è l'unico ad ...
Leggi Tutto
PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] Republic, in English Historical Review, XL (1925), pp. 174-195; E. Wind, S. P. and Michelangelo. A Study of the Succession of Savonarola, in Gazette des beaux arts, XXVI (1944), pp. 211-246; T. M. Centi, L’attività letteraria di S. P. (1470-1536) nel ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Guido Mazzoni
Filologo e scrittore, nato a Camaiore (nella Versilia) il 15 febbraio 1862, morto in Firenze il 14 gennaio 1927. Anche per desiderio della madre, e seguendo l'esempio [...] di alcuni canti del poema e l'eloquente scritto Per la Firenze di Dante (Firenze 1921); su S. Francesco, sul Savonarola, sul Tommaseo, sul Villari, sul De Amicis, sul Carducci, sul D'Annunzio, sul Pascoli, che ammirò devotamente, diede articoli ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore di sacre rappresentazioni, nato nel 1461, forse in Prato. Lettore straordinario di diritto canonico nell'università di Pisa, tenne quest'incarico sino al 1519; cessò di vivere, forse, [...] nel 1519 stesso. Il C. fu prete, amico del Savonarola (che poi abbandonò), e, dal 1498, vicario del vescovo di Fiesole. Fatto conte palatino, fu amico di casa Medici. Le sue rime sono raccolte nell'Opera spirituale di M. Castellano de' Castellani ( ...
Leggi Tutto
SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] . Atti del VII Convegno, Firenze... 1997, a cura di E. Insabato, Lecce 1999, pp. 52 e nota, 161 nota, 286; I Processi di Girolamo Savonarola (1498), a cura di I.G. Rao - P. Viti - R. Zaccaria, Firenze 2001, pp. LXXI, 9-12, 30, 48, 76, 84-87, 105, 143 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] , Storia fiorentina, I, 1476-1478, 1492-1496, a cura di A. Matucci, Firenze 1994, pp. 69, 72, 106, 150, 306; I processi di Girolamo Savonarola (1498), a cura di I.G. Rao - P. Viti - R.M. Zaccaria, Firenze 2001, pp. 100 s.; A. Della Torre, Storia dell ...
Leggi Tutto
Osman, Hassan
Francesco Gabrieli
Dantista egiziano (nato al Cairo nel 1909), professore all'istituto di Studi Africani dell'università cairina. Familiarizzatosi da giovane con la lingua e la cultura [...] italiana (di cui fu frutto tra l'altro un suo giovanile libro sul Savonarola), si è da tempo interamente dedicato agli studi danteschi, coltivati con seria preparazione e informazione, e culminati nella integrale versione in prosa (al-Kūmidyā al- ...
Leggi Tutto
Giornalista (Cervia 1885 - ivi 1970). Direttore del Mattino di Bologna (1911-14), poi corrispondente di guerra e direttore del Piccolo di Trieste fino al 1942, esordì come drammaturgo a Bologna nel 1912 [...] con La scalata al potere, ma raggiunse il successo soltanto nel 1935 con Savonarola, rappresentato a Firenze per la regia di J. Coupeau. Narratore vivace, di sicuro mestiere, ha composto una trilogia di romanzi d'ambiente romagnolo (Calda era la ...
Leggi Tutto
savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...