Domenicano (Genova 1808 - ivi 1891). Entrato nell'ordine domenicano nel 1826, si stabilì nel 1841 a Firenze nel convento di S. Marco, ma nel 1851 per le sue relazioni con i liberali fu espulso dalla Toscana [...] e riparò a Genova. Rinnovò a Firenze il culto di G. Savonarola e raccolse le Memorie dei più insigni pittori, scultori e architetti domenicani (1845-46). ...
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. Pittore veronese (o padovano, o vicentino, secondo altri) della seconda metà del sec. XIV. Gli antichi scrittori ne fecero uno solo con il bolognese Iacopo Avanzi (v.). La critica moderna ritiene trattarsi [...] : letta variamente [de] Avanciis, Avancius, Avantus. Avantus sembra la lezione più esatta come appare dalla riproduzione nel Gonzati. Il Savonarola scambia l'opera di Altichiero e di A., attribuendo a quello la cappella di S. Giorgio e a questo la ...
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RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] ind. (cfr. anche l’ed. a cura di M. Martelli, Roma 2006, ad ind.).
C. Lupi, Nuovi documenti intorno a Fra Girolamo Savonarola, in Archivio storico italiano, s. 3, III (1866), pp. 30-32; G. Carocci, La famiglia Ridolfi di Piazza..., Firenze 1889, tav ...
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NERI, Tommaso
Stefano Dall'Aglio
Figlio di Lorenzo, nacque a Firenze intorno al 1514.
Aveva infatti 14 anni quando, il 18 ottobre 1528, ricevette l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole [...] fra Girolamo sia sempre stato sottomesso alla Chiesa e non abbia mai negato il valore delle opere. Neri difende la critica di Savonarola a papa e prelati e la sua volontà di convocare il concilio, ma non si sbilancia in merito alle sue rivendicazioni ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] 1869, pp. 209-214; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi,III, Firenze 1882, p. 408; Id., La storia di Girolamo Savonarola e de' suoi tempi,II, Firenze 1888, pp. 17, 152, 184, 229; F. T. Perrens, Histoire de Florence...,III, Paris 1889, p ...
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Girolami, Raffaello
Antonella Scarfò
Nato a Firenze l’8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e Maddalena di Iacopo Mazzinghi, G. venne avviato all’attività mercantile dal padre, che intestò a suo nome [...] la sede fiorentina del Banco dei Girolami.
Oppositore di Girolamo Savonarola tra le file dei ‘compagnacci’, G. ricoprì il suo primo incarico politico ufficiale solo nel 1507, come priore per il quartiere di S. Croce. In seguito venne eletto membro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è per gli ordini religiosi un secolo di riforme. Il processo [...] di cui sono depositarie le comunità religiose. Di questo fervore, al volgere del secolo, il drammatico episodio del Savonarola rappresenta certamente l’esempio più intenso.
La Chiesa romana e la crisi del monachesimo
La vicenda della Chiesa di ...
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MASSIMO il Greco
Ettore LO GATTO
Giorgio VERNADSKIJ
Propugnatore della cultura in Russia, nato in Albania intorno al 1480, morto nel 1566. Studiò in Italia lingue classiche, letteratura ecclesiastica [...] e filosofia. Fu amico di Aldo Manuzio e scolaro di Giovanni Lascaris. Subendo l'influenza di Girolamo Savonarola, si ritrasse come monaco sul monte Athos. Inviato in Russia nel 1515 per corrispondere alla richiesta del principe Vasilij Ivanovič, che ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] e di S. Domenico di Fiesole investiti dalla furia vendicatrice di Cosimo de’ Medici contro i domenicani simpatizzanti del savonarolismo. Tra i frati che ebbero l’abito dalle sue mani figura comunque l’inquieto Serafino Razzi.
Romeo tornò a Trento ...
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PERRENS, François-Tony
Georges Bourgin
Storico, nato a Bordeaux il 20 settembre 1822, morto a Parigi il 4 febbraio 1901. Professore di lettere dal 1846 al 1875 e ispettore dell'università dal 1876 al [...] 1891.
Liberale ardente, cercò nel Medioevo le basi delle sue convinzioni. Dedicò al Savonarola la sua tesi di laurea (1853) che, per quei tempi, costituì una rivelazione sulla storia fiorentina del sec. XV. Dalle sue ricerche in Italia aveva ricevuto ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...