NARDUCCI, Domenica (Domenica da Paradiso)
Adriana Valerio
– Nacque nel borgo fiorentino denominato Paradiso il 9 settembre 1473, quinta dei sette figli dell’ortolano Francesco di Lionardo e di Costanza.
Rimasta [...] gruppo di donne desiderose di condurre con lei una vita di preghiera e di lavoro. Le simpatie per Girolamo Savonarola, considerato da lei profeta, santo e martire, ne determinarono l’allontanamento dalla chiesa brigidina con l’accusa di ‘piagnoneria ...
Leggi Tutto
PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Leipzing 1874, pp.176 s.; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, ad ind.; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, pp. 506-508; G. Pampaloni, P. di Marco P. e la sua 'Historia fiorentina', in Archivio storico Italiano ...
Leggi Tutto
Grayson, Cecil
Studioso inglese, nato a Batley, Yorkshire, nel 1920; professore di studi italiani nell'università di Oxford. Allievo di C. Dionisotti, è tra i più insigni italianisti inglesi, particolarmente [...] Opere volgari di L.B. Alberti (Bari 1960-1966), ma vanno ricordati anche gli studi sui primi testi volgari, sul Calmeta, sul Savonarola. Sul De vulg. Eloq. di D. ha scritto importanti saggi: D. e la prosa volgare, in " Il Verri " VIII (1963) 6-26 ...
Leggi Tutto
Busini, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nato a Firenze il 22 febbraio 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia, fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, dove apprese le [...] al ponte alle Grazie, in regime repubblicano e in un ambiente sociale sensibile ai valori della predicazione di Girolamo Savonarola; ma dopo il 1512 il padre, fino allora ricco e onorato, dovette adattarsi a sopravvivere facendo lo scrivano. Della ...
Leggi Tutto
BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] ; si addottorò in "arti" il 15 apr. 1448 nello Studio di Ferrara, dove erano stati suoi maestri il padovano Michele Savonarola, Teodorico da Spilimbergo e il ferrarese Orazio Girondi, e in medicina il 20 febbr. 1449 nello Studio di Siena, avendo come ...
Leggi Tutto
Notaio fiorentino (Firenze 1451 - Montecuccoli, Barberino di Mugello, 1498 o 1499). Dopo una tempestosa giovinezza trascorsa, oltre che a Firenze, anche a Roma e a Ferrara, divenne nel 1481 notaio della [...] Medici (1494), fu riammesso in servizio nel 1496 e nel 1498 fu autore dell'abilissima falsificazione o quanto meno manomissione dei verbali del processo di G. Savonarola e dei suoi compagni, che il frate acconsentì a firmare soltanto dopo la tortura. ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] nella forma di dialogo (ms., 1593), cap. IV, c. 341;Firenze, Bibl. naz., II.3.172, S.Razzi, Vita di fra Girolamo Savonarola (ms., sec. XVII), cc. 165v-166v;Ibid., Necrologio Cirri (ms., XIX sec.), VII, c. 517; Ibid., Poligrafo Gargani, n. 804 (ms ...
Leggi Tutto
Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del Savonarola (1496-97) egli distrusse le sue opere di carattere profano. Nel luglio 1500 entrò nell'ordine domenicano, e dal 1501 visse e ...
Leggi Tutto
Genericamente ogni aspirazione, di individui e di gruppi, a praticare la vita religiosa secondo lo spirito del Vangelo. In particolare, nella storiografia (P. Imbart de la Tour e H. Jedin), l’orientamento [...] ma è piuttosto un atteggiamento spirituale, le cui origini si possono far risalire alla devotio moderna, al messaggio di G. Savonarola e di altri mistici (da Juan de Valdés agli Alumbrados), fino all’aspirazione neoplatonica a una religione perenne. ...
Leggi Tutto
Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] , «mirava ad una religione che compenetrasse di sé tutta la vita, dal costume alla politica» (p. 188). Quello di Savonarola diventava perciò «un nome santo» (p. 194), da recuperare e conoscere per la più vera e proficua rivoluzione italiana, che ...
Leggi Tutto
savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...