TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] ), in Id., Lorenzo Valla. Umanesimo, Riforma e Controriforma. Studi e testi, Roma 2002, pp. 331-462; A.F. Verde, Note sul movimento savonaroliano, in Memorie domenicane, n.s., 1995, vol. 26, pp. 403-452 (in partic. p. 445); M.A. Granada, G.M. T. e ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] e discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 234; P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, II, Firenze 1910, pp. 48, 56-57, VIII, IX, X, XV, XXXII, XLVII, XLIX; U. Dorini, Le disgrazie di un ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] , qualche spunto di quello spirito polemico e castigatore di costumi, che era divampato poco più di un secolo addietro con il Savonarola; ma se qualche eco raggiunse il C. di quella tradizione, quello che egli ne ricavò furono l'aggressività e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] non più al futuro, come nella tradizione, ma all’immediato presente, preannunziando l’opera da compiere qui e subito. Discorrendo di Savonarola, a volte è stato detto che con la sua posizione egli corrompeva sia la politica che la religione; ma è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] potrà attrarre i mercanti facoltosi, far fiorire le arti e le scienze, e dar lavoro ai poveri (II, 3; III, 3). Savonarola legittima le ricchezze, grazie al fatto che egli le vuole regolare con criteri morali. Egli esprime quell’attesa di un nuovo ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] .
Il D. ricevette una buona educazione, improntata a severi principi religiosi. Come suo padre, fu solerte seguace del Savonarola e sembrava indirizzato a prendere il saio, ma, dopo la caduta del frate domenicano, preferì dedicarsi completamente alla ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] C. T., in Radiocorriere, 20 maggio 1934, p. 11; R. Mariani, M.C.T., in Augustea, 15 dic. 1934, pp. 723 s.; Id., Il "Savonarola" di R. Alessi e M.C. T., in Radiocorriere, 26 maggio 1935, p. 4; L. Rognoni, Il V Festival internaz. di musica contemp., in ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] 8 apr. 1498, la domenica delle palme in cui si verificò una giornata di aperti scontri tra i cittadini conclusasi con l'arresto di Savonarola, il L. si trovava proprio a S. Marco e riuscì a stento a mettersi in salvo fuggendo in via S. Gallo.
Dopo la ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] » (Cartari, 1656, p. 110). Firenze si trovava infatti in un momento difficile: pochi mesi dopo il rogo di Savonarola, i cittadini erano ancora «inter se dissidentes», come attestano le Orationes ad priores Florentinos tenute in quell’occasione e ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] letteraria, p. 1202; S. Filipepi, Cronaca, in P. Villari - E. Casanova, Scelta di prediche e scritti di fra Girolamo Savonarola, Firenze 1898, pp. 509 s.; F. Lapaccini, Armeggeria di Bartolomeo Benci, in Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...