MORGIANI, Lorenzo
Pasqualino Avigliano
MORGIANI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, da Matteo, verso la metà del XV secolo; il nome della madre è ignoto.
La prima indicazione della sua attività come tipografo [...] , Documenti su Bartolomeo de’ Libri e i suoi primi discendenti, in Rara volumina, VIII (2001), 1-2, pp. 49 s.; P. Scapecchi, Savonarola e la stampa, in Roma di fronte all’Europa al tempo di Alessandro VI, Roma 2001, pp. 399-406; Indice generale degli ...
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Leonardi, Claudio. – Medievista italiano (Sacco di Rovereto, Trento, 1926 - Firenze 2010). Dal 1960 al 1969 è stato scriptor per i codici latini presso la Biblioteca Apostolica Vaticana; dal 1968 professore [...] V (1989-1992); Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana (2004); l’edizione critica di scritti di Girolamo Savonarola De veritate prophetica (1997); Sermoni sopra il salmo “Quam bonus” (1999); La Bibbia nell'interpretazione delle donne (2001 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sala del Maggior Consiglio repubblicano del Palazzo dei Signori, meglio noto come Palazzo Vecchio, la grande sala voluta dal Savonarola e costruita da Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca. Probabilmente il luogo prescelto era la metà nord della ...
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NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino
Filippo Rossi
Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello [...] , affini alle precedenti nello stile, databili fra il 1480 e il 1510 circa, cui possono essere aggiunte alcune medaglie del Savonarola e quella di Sant'Antonino.
Bibl.: G. F. Hill, A Corpus of Italian Medals of the Renaissance before Cellini, Londra ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] si limitò alla cura dell’infanzia; dal 1847 pubblicò a Londra un periodico che fin dal titolo, «L’Eco di Savonarola», indicava l’intenzione di affrontare il tema della italianità possibile di una riforma religiosa14.
Fu questo il primo esempio di un ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] diamante, in Atti e mem. dell'Accademia di scienze, lettere e arti in Modena, s. 5, IX (1951), pp. 239, 241 s.; L. Chiappini, G. Savonarola ed E. I d'E., in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia patria, n. s. VII (1952-53), pp. 45-50; F. Secco ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] in scena, il 17 genn. 1913 al teatro Argentina, di un poema tragico in versi, scritto in collaborazione con Alessandro Rosso, Savonarola, non ebbe seguito, se si eccettua un testo di tutt'altra natura, tratto da laudi sacre del XIII e XIV secolo ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] la guerra e la sicurezza all’interno del territorio fiorentino. Questa sua nomina interviene poco dopo l’esecuzione di Savonarola ed è una conseguenza della vittoria degli antisavonaroliani, che hanno destituito il suo predecessore. La sua attività ...
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Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] stesura in bella copia.
La Repubblica di Firenze, dopo la cacciata dei Medici e ancor più dopo l’esecuzione di Girolamo Savonarola nel 1498, si era rivelata molto fragile per la debolezza delle sue istituzioni e per le rivalità fra gli ottimati e la ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] ; in questo ritrovo, cui non mancarono mai il L. e il fratello, convenivano tra gli altri l'abate Alvise Savonarola, già in contatto con gli emissari di Napoleone Bonaparte, G. Greatti, bibliotecario dell'Università, G. Polcastro, nobile e deputato ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...