Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È da tempo tramontata l’idea di un Cinquecento teso a evolvere verso un equilibrio [...] . I suoi dipinti devono alimentare la devozione e promuovere un ideale morale e spirituale in linea con il messaggio di Girolamo Savonarola, morto sul rogo nel 1498, ma vivo nel ricordo dei suoi sostenitori. Il loro linguaggio, come quello dei monaci ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...]
Giungevano frattanto a maturazione gli eventi che avrebbero portato nell'aprile del 1498 all'arresto ed alla condanna del Savonarola; il C., che condivideva la linea politica promossa dai "compagnacci", fu, insieme con Iacopo e Benedetto de' Nerli e ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] all'Annunziata, al duomo e al battistero, causata probabilmente dalla severa condanna della musica polifonica da parte del Savonarola, lo costrinse, come molti altri musicisti, a lasciare Firenze per cercare impiego altrove. È probabile che in questi ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] dopo le ricerche di Ridolfi, che all'elenco degli allievi più celebri del M. sia da aggiungersi il nome di Girolamo Savonarola, che lo avrebbe avuto maestro di studi teologici negli anni 1476 e 1477.
Della sua vita non si possiedono ulteriori notizie ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] , si avvicina il polittico nel museo di Chartres, con ricordi di Filippino Lippi e del Perugino. Frattanto Baccio, seguace del Savonarola, mentre l'A. lo era dei Medici, dopo aver partecipato alla cruenta difesa di San Marco, cui seguì l'arresto ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] della riforma cattolica in Italia. Giovinetto, già noto per vivacità e bontà ("Pippo buono") e devoto alla memoria del Savonarola, dovette recarsi ad apprendere il commercio presso il cugino Romolo a S. Germano (ora Cassino), ma attratto dalla vita ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] rivelata dal suo Angelo dell'arca di S. Domenico; e se, tornato a Firenze (1495), vi udì la viva voce del Savonarola, che poi da vecchio ancora gli pareva risonargli dentro, appunto allora egli era più assorto in un suo opposto mondo interiore, in ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] Ludovico Agostini (1954), Kaspar Stüblin (1959), Niccolò Machiavelli (1960), Galileo Galilei (1962), Leonardo da Vinci (1962), Girolamo Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966). Ma i suoi interessi uscivano ampiamente dai confini dei secoli 16 ...
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Scultore fiesolano, nato a Camerata il 17 settembre 1830, morto a Firenze il 29 giugno 1868. Dimostrò ben presto una mirabile attitudine ad imitare la maniera dei maestri fiorentini del Quattrocento. L'antiquario [...] subivano egual fortuna: una Cantatrice fiorentina, esposta pure nel'65 a Parigi, passava nella collezione André; e un busto del Savonarola, che in una mostra fattasi nel'64 al palazzo Medici-Riccardi aveva tratto in inganno anche il Freppa, finì al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] e alla teologia, frequenta Ludovico Carbone, Rodolfo Agricola, Niccolò Leoniceno, Battista Guarini e conosce Ludovico Bigo Pittori, Girolamo Savonarola e Tito Vespasiano Strozzi. Fra 1479 e 1480 si sposta poi a Firenze, attratto da alcuni dei più ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...