Andria
Pasquale Stoppelli
Commedia di Publio Terenzio Afro (attivo a Roma nella prima metà del 2° sec. a.C.), rappresentata nel 166 a.C. circa. Negli ultimi decenni del 15° sec., in tutti i centri dell’Umanesimo [...] propheta vel non el frate» (c. 177v). Il profeta ovvero il frate per antonomasia a Firenze negli anni di M. era Savonarola: dunque l’autore approfitterebbe del riferimento a Edipo per attualizzare il testo, come del resto fa più volte anche in altri ...
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Cecchi, Domenico
Anna Maria Cabrini
Nato nel 1447, da una famiglia originaria di Vinci, tenne bottega a Firenze come setaiolo e merciaio. Non si conosce la data della morte: l’ultima traccia, dopo un [...] e i modi della scrittura.
Dai temi e da connotazioni della Riforma, C. si manifesta come un seguace di Girolamo Savonarola – per es., nello stringente rapporto tra aspetti politico-istituzionali e religiosi, nel ruolo di Firenze come perno e cuore d ...
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ALBERTO da Padova
Agostino M. Giacomini
Padovano di nascita, entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino fu, secondo i dati tradizionali, che sfuggono però ad ogni conferma documentaria, scolaro [...] concittadini a dedicargli un monumento ed a considerarlo una delle loro glorie più grandi, come attesta Michele Savonarola nel suo Commentariolus de laudibus Patavii.
Opere: Expositio Evangeliorum dominicalium et festivalium,Venetiis 1476 (e molte ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] Antonio Guaineri, in Francia Jacques Despars, in Inghilterra Gilbert Kymer, John Faceby e l'intero Sloane Group). Michele Savonarola dichiara di combattere il mistero di cui amano ammantarsi gli alchimisti, pur sostenendo che l'acquavite è "il vero ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] così drastico, che l'opera è stata vista come frutto del suo avvicinarsi, negli ultimi anni di vita, alle posizioni del Savonarola. È questa la tesi di Lucio Bellanti, il medico e astrologo senese che nell'opera De astrologica veritate replicherà con ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] i vizi di Lorenzo de’ Medici il Giovane. Verifichiamo l’odio dei «fazionari» e dei «maligni» per il Consiglio grande e per Savonarola (p. 69), la malafede di quelli che «sfacciatissimamente» vendono la giustizia e lo Stato a chi possa pagarli (p. 124 ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] L'anno successivo a Prato il Guasti organizzò un comitato per commissionargli un quadro con un episodio della vita di G. Savonarola, che, nonostante i numerosi disegni e studi preparatori (1864-1871), il F. non portò mai a termine. In questo periodo ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] la cacciata da Firenze di Piero de' Medici e l'instaurazione di un regime repubblicano fortemente influenzato dalla personalità di Girolamo Savonarola.
Al 17 nov. 1495 risale il primo di questi incarichi speciali affidati al F., il quale fu inviato a ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Antonio di Luca e di Maria di Luca Pitti, nacque a Firenze il 16 maggio 1459; appartenne al ramo filomediceo, ma non fu amico di Piero di Lorenzo il Magnifico, [...] (1487) ebbe Girolamo, Antonfrancesco e Lorenzo.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Albizzi di Firenze,tav. XIX; G. S Schnitzer, Savonarola,II, Milano 1931, pp. 23, 83, 85 ss.; V. Spreti, Enciclopedia stor.-nobiliare italiana,I, p. 346. ...
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] il fulcro delle sue aspirazioni. Visse poveramente, in una cella del Convento domenicano di San Marco, caro al Savonarola. Di quest'ultimo, diresse l'edizione nazionale delle Opere. Profondamente cattolico, e non privo di venature integraliste ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...