MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] , letterati ed artisti dell’Ordine di Vallombrosa, a cura di B. Domenichetti, Firenze [1929], pp. 62-65; R. De Maio, Savonarola e la Curia romana, Roma 1969, pp. 79, 86, 88, 213; R.N. Vasaturo, Vallombrosa. Ricerche d’archivio sulla costruzione ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] , tra il 2 agosto e il 21 ottobre, e fu sepolto nel duomo di Padova, accanto al padre.
Fonti e Bibl.: M. Savonarole Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 15, a cura di A. Segarizzi, pp. 38 ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] le fonti, infatti, il G., insieme con V. Ercolani e P. Bernardini, fu tra coloro che assunsero le difese dell'opera di G. Savonarola di fronte al pontefice che ne voleva la messa all'Indice. Fu lo stesso G. a consegnare al teologo domenicano T. Neri ...
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Pasquali
Sergio Toffetti
Casa di produzione cinematografica italiana, inizialmente denominata Pasquali e Tempo, fondata a Torino il 20 dicembre 1908 da Ernesto Maria Pasquali e Giuseppe Tempo. Il 1° [...] corde, una grande tela bianca. Nel 1910, cambiata la ragione sociale, le attività della società vennero trasferite in via Savonarola, in un'ex fonderia. Una sistemazione definitiva si trovò tra gli anni 1912-1915 in corso Stupinigi 75, dove Pasquali ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] priore nel novembre 1494, chiuse le porte del palazzo in faccia a Piero de' Medici e fu poi caldissimo partigiano del Savonarola; Piero (1441-99) fu per la repubblica commissario contro Montepulciano e contro Pisa (1495-1496) e, come uno dei capi dei ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] . 1495) inaugura le guerre d’Italia. Espulsi i Medici da Firenze (9 nov.) e affermatasi l’autorità di Girolamo Savonarola, M. sembra vicino a quei settori dell’aristocrazia che, dopo una fase di ambiguo consenso, passarono all’opposizione aperta nei ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] più tornano a l'ovil di latte vòte (Pd XI 124-129). D'altronde, un'analogia di concetti con il Passavanti e il Savonarola a questo proposito risulta pure dalla lettera di D. ai cardinali italiani (Ep XI 7); e suo figlio Pietro commenta (Pd X 94 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] fase potrebbe essersi delineata l’idea di un diretto collegamento tra l’attività politica e culturale di Lorenzo e il Carnevale. Savonarola scrive che il Tiranno ““studia di fare ch’el popolo sia occupato circa le cose necessarie alla vita; e però ...
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Landucci, Luca
Michele Lodone
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze. Il padre, Antonio di Luca, proveniva dalla podesteria di Dicomano, dove possedeva una casa e un paio di poderi. Con l’eccezione [...] L’unica figura capace di risvegliare l’entusiasmo e l’ansia di rinnovamento del disincantato speziale fu quella di Girolamo Savonarola, ma nell’ultimo, infuocato periodo che precedette la condanna del domenicano, L. si tenne lontano dagli scontri che ...
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Albertini, Rudolf von
Carlo Varotti
Storico svizzero (Zurigo 1923 - Fürstenau 2004), allievo di Federico Chabod, è stato professore nelle università di Heidelberg e di Zurigo. I suoi studi spaziano [...] sul pensiero, più o meno originale, dei singoli. Un quadro complessivo in cui accanto alle personalità grandissime (come Savonarola, M. e Guicciardini) o di rilievo notevole (come Donato Giannotti e Francesco Vettori), sono allineate figure fino ad ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...