L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] di provvedimenti che, aiutati dalle masse, imponevano alle autorità. Questo ascendente politico toccò il suo vertice con G. Savonarola. Poi, nel 1517, il 5° Concilio Lateranense frenò la troppa libertà della predicazione, sottoponendola all’assidua ...
Leggi Tutto
Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] , dall’altro si colora di estreme tensioni bibliche nella predicazione dell’ultimo grande p. del Medioevo, Girolamo Savonarola. Il profetismo si riaccese più tardi nei movimenti rivoluzionari che accompagnarono lo sviluppo della Riforma protestante ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il modello divino che ogni cristiano deve proporsi e la realtà, ferisce i cuori sinceramente religiosi.
La figura del Savonarola e la storia fiorentina che in lui si compendia rivelano appunto quest'angoscia profonda degli spiriti più religiosi di ...
Leggi Tutto
LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] italiani: p. es., in quello, pubblicato solo nel 1917, tra Garibaldi and the President of the Sicilian Senate; di quello tra Savonarola e il Priore di San Marco aveva pubblicato egli stesso una versione italiana a Firenze nel 1860, e già in italiano ...
Leggi Tutto
PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] primeggia tra quelli dei grandi mercanti della fine del 1300 e del principio del 1400. L'infiammata predicazione del Savonarola generò un guizzo di vitalità duramente scontato col tragico sacco del 1512, dato dalle truppe comandate da Raimondo de ...
Leggi Tutto
Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] Cives florentini». Cfr. Lettere, pp. 4-5. Becchi = Lettera a Ricciardo Becchi: Ragguagli sulla predicazione di fra Gerolamo Savonarola. BNCF, Machiavelli, I 58. Firenze, 9 marzo 1498; con la sottoscrizione: «Valete datu(m) florentie die viiii martii ...
Leggi Tutto
U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] moscovita, che era stato in Italia umanista alla scuola del Manuzio, segretario di Pico della Mirandola, e, a Firenze, seguace del Savonarola, col nome di Michele Triboles, il quale apre il suo Slovo sui sovrani e i governi degli ultimi tempi con un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] che lasciano emergere istanze già presenti nelle coscienze e nelle comunità che non hanno trovato risposte adeguate. La vicenda di Savonarola, con il cui rogo nella piazza della Signoria, il 23 maggio 1498, si chiuderà il secolo, è emblematica al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] vasta area geopolitica in cui si può parlare della presenza di un sistema di Stati.
Anche se profeti e filosofi come Girolamo Savonarola e Marsilio Ficino acclamano Carlo come l’inviato di Dio che può riportare la giustizia, la pace, la purezza della ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] verso figure di eretici o di condannati dalla Chiesa, come l'Ochino, il Sozzini (Talluri, U. B., p. 367) e il Savonarola Trovasi, Savonaroliani, pp. 227-232); ma ancor meglio ne illuminano la figura intellettuale i cauti elogi tributati a Bayle e un ...
Leggi Tutto
savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...