DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] sostegno al patriarca era fornito dai Comuni, economicamente prosperi, in particolare da quello di Udine, che con i nobili Savorgnan garantì al nuovo principe ecclesiastico tutto il suo appoggio.
Entrato in Friuli nel settembre del 1359, il D. favorì ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] giovedì di carnevale che vide l'eccidio degli "strumieri" e il saccheggio delle loro case a opera degli uomini del Savorgnan. A nulla valsero i replicati sforzi del G., come si ricava da una lettera del tesoriere Antonio Badoer, testimone degli ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] della fabbricazione di faenze a Nevers, in Faenza, XXV (1937), 1, pp. 18 s.; L'opera del genio ital. all'estero, F. Savorgnan di Brazzà, Tecnici e artig. ital. in Francia, Roma 1942, pp. 108-110, 253, 284; A. Minghetti, I ceramisti ital., Roma 1946 ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , p. 45, e le precisazioni di Furlan - Francescutti, 2015, p. 669). Il trittico presenta lo stemma della famiglia Savorgnan, la cui protezione potrebbe aver favorito gli inizi del pittore, inserendoli in un contesto più ampio di quello strettamente ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] V. In essa così ricostruì le disavventure incontrate dopo la scomparsa del padre, nel 1513, e della prima moglie, Emilia Savorgnan di Girolamo, da lui sposata (benché ormai quarantacinquenne) nel 1522: «M’aveva dopo la morte di mio padre la fortuna ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] nel 1762 collaborarono all'impresa promossa da F. Malvezzi, un volume edito da L. Dalla Volpe per le nozze di Lucrezia Savorgnan e Giovanni Lambertini, nipote del pontefice Benedetto XIV.
Per quell'opera, I riti nuziali degli antichi Romani..., il F ...
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WRIGHT, Wilbur
Pioniere dell'aeronautica, nato a Millville (Indiana, Stati Uniti) il 16 aprile 1867, morto a Dayton (Ohio, Stati Uniti) il 30 maggio 1912. Col fratello Orville (nato a Dayton il 19 agosto [...] aeronautiche, è anche attualmente (1937) direttore del Wright Aeronautical Laboratory di Dayton. V. anche aeroplano; aeronautica.
Bibl.: F. Savorgnan di Brazzà, La navigazione aerea, I, Milano 1910, cap. 3°; J. R. McMahon, The W. Brothers: Fathers of ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] ; e il favore dei cittadini udinesi non era più così sicuro e generale, com'era stato prima del tradimento di Antonio Savorgnan. Sta di fatto che ritornato il 15 ott. 1514 a Venezia, essendo finito il periodo della sua luogotenenza, il B. nella ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] Nel 1511 la situazione si aggravò: tra il febbraio e il marzo scoppiò una rivolta contadina guidata dal nobile Antonio Savorgnan, il quale, in buoni rapporti col B. e con le autorità veneziane, tentava, favorito da alcuni ambienti della capitale, di ...
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SARDI, Giuseppe
Vittorio Moschini
Architetto, nato verso il 1630 presso Lugano, operò a Venezia, ove morì nel 1699. Tra le sue prime opere v'è la facciata della Scuola di S. Teodoro, eretta intorno [...] altra importante opera del S. Allo stesso si deve l'altar maggiore di S. Pantalon. Gli si dànno i palazzi Surian-Bellotto, Savorgnan, Michiel dalle Colonne e Flangini a S. Geremia. Dopo il Longhena - del quale certo sentì l'influsso - il S. fu nella ...
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