PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] anni dopo gli Ossi di seppia montaliani e una fra le poesie si intitola Pianissimo, con chiaro riferimento a Camillo Sbarbaro. La Liguria, sua terra d’origine, caratterizza molti suoi versi come avviene in Paese natale («Lungo l’unica strada strette ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] lontanissimo dai futuristi e da certi loro "chimismi" verbali, e piuttosto sulla via maestra di C. Rebora e di C. Sbarbaro.
Tra il 1915 e il 1916, dopo il successo ottenuto presso gli interventisti con i Discorsi militari (2 ediz., Firenze 1915 ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] È facile e ovvio dirlo, ormai, ma la terra nutriente di Montale fu quella natale, dei poeti liguri: da Ceccardo a Sbarbaro, con le loro solenni e radicali desolazioni e negazioni che trovavano i loro simboli adeguati nel duro, aspro paese. Su queste ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] presso i suoi stessi collaboratori, si manifesta una linea coerente di ricerca poetica, i cui esponenti sono C. Rebora, C. Sbarbaro, Boine, A. Onofri, M. Novaro, P. Jahier, anche D. Campana e C. Michelstaedter. Con questi poeti si celebra il divorzio ...
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sbarbarire
v. tr. [der. di barbaro, col pref. s- (nel sign. 4), in contrapp. a imbarbarire] (io sbarbarisco, tu sbarbarisci, ecc.), non com. – Rendere meno barbaro; per estens., incivilire.
controcuore
controcuòre (anche contraccuòre o contracuòre) s. m. [dal fr. contre-coeur, contrecoeur], ant. o raro. – Nella locuz. avv. a c., controvoglia, a malincuore: io vi do questi ordini a controcuore, ma pur credo meglio che la commissione...