Critico letterario italiano (Torino 1937 - ivi 2006). Ordinario di letteratura italiana all'Università di Torino, ha dedicato i suoi studi a temi quali la novellistica del Cinquecento, la letteratura nel [...] dell'Ottocento (Gertrude, Tristano e altri malnati: studi sulla letteratura romantica, 1988), sulla poesia del primo Novecento (Sbarbaro poeta, ed altri liguri, 1983; La scuola dell'ironia: Gozzano e i viciniori, 1984; Introduzione a Gozzano ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] in certi caffè come il Giubbe Rosse o da Beppe, in via Ventisette Aprile, era facile incontrare G. Papini e G. Prezzolini, C. Sbarbaro e D. Campana, G. De Robertis, A. Soffici, G. Ungaretti e perfino R. Serra. Presentato da De Robertis a Papini, il F ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] aspetto, è La contessa di Lautrémont, dove appare "l'amico Varo", pseudonimo di Giacomo Natta, amico caro sia al F. sia a Sbarbaro.
Di Natta il F. scrisse in altri due racconti e in due articoli e si sa che attendeva nell'ultima stagione della sua ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] un’eredità dannunziana.
Ma nell’insieme i frammentisti, da A. Soffici, appunto, a G. Papini, a C. Linati a C. Sbarbaro, da G. Boine a P. Jahier, contribuirono a creare una nuova prosa d’arte, che esercitò grande influsso sulla letteratura successiva. ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] un’ombra (Umberto Saba, “Tavoletta”, in Cuor morituro, vv. 41-43)
T’amavo. Amavo. Anche per me nel mondo
c’era qualcuno (Camillo Sbarbaro, “Era color del mare e dell’estate”, in Versi a Dina, vv. 23-24)
… E il vuoto.
Il vuoto di quel foglio nel ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] Ribet sono innanzitutto E. Montale - la seconda edizione degli Ossi di seppia, con prefazione di A. Gargiulo -, G. Comisso, C. Sbarbaro, G. Raimondi, B. Tecchi, G. Titta Rosa, C. Pavolini - Odor di terra, 1928, con prefazione di G. Ungaretti -, A ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] , “Il borgo”,
in Cuor morituro, vv. 7-8)
Perché a me par, vivendo questa mia
povera vita, un’altra rasentarne
(Camillo Sbarbaro, “Talor mentre cammino
solo al sole”, in Pianissimo, vv. 13-14)
catena, immoto andare, oh troppo noto
delirio, Arsenio, d ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] Firenze. Spinta dalla malattia verso luoghi di mare, soggiornò a lungo tra Genova e la Riviera di Levante, dove frequentò C. Sbarbaro e A. Barile che la ospitò nella rivista Circoli. I pochi racconti editi in questo periodo con gli ultimi apparsi ne ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] Biglietto per cinque (Ancona 1935; ibid. 1947), con capitoli su Gianna Manzini, G. Ungaretti, A. Palazzeschi, C. Sbarbaro e A. Loria; Memorie critiche (Firenze 1938); Istmo. Ritratti letterari (Roma 1942), dedicati a scrittori e pittori viventi da ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] in Revue des deux mondes, XXIV (1854), 4, p. 401; A. Bertolotto, Della vita e delle opere di P. G., Savona 1879; P. Sbarbaro, La mente di Terenzio Mamiani, Firenze 1886, pp. 73-75; F. Noberasco, Il pensiero di P. G., Savona 1906; R. Barbiera, I poeti ...
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sbarbarire
v. tr. [der. di barbaro, col pref. s- (nel sign. 4), in contrapp. a imbarbarire] (io sbarbarisco, tu sbarbarisci, ecc.), non com. – Rendere meno barbaro; per estens., incivilire.
controcuore
controcuòre (anche contraccuòre o contracuòre) s. m. [dal fr. contre-coeur, contrecoeur], ant. o raro. – Nella locuz. avv. a c., controvoglia, a malincuore: io vi do questi ordini a controcuore, ma pur credo meglio che la commissione...