scabini Nel Medioevo, gli uomini liberi (ingenui), istruiti nelle leggi (sapientes), di buona condotta (Deum timentes), che, nominati dall’imperatore o dal re, costituivano un corpo di giudici permanenti [...] nell’ambito della contea o della centena, che si sostituiva ai rachimburgi. La loro istituzione risale all’età carolingia; erano in numero di 7 o di 12 e il loro giudizio diveniva esecutivo per il tramite ...
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Figlio (n. 1287 - m. Valenciennes 1337) di Giovanni II d'Avesnes, conte di Hainaut e d'Olanda, divenne conte nel 1034, succedendo al fratello Giovanni, morto in battaglia. È ricordato per la sua attività [...] riformatrice, soprattutto per i poteri conferiti ai balivi nell'amministrazione della giustizia, sottratta così all'arbitrio dei nobili, e per l'istituzione dello scabinato annuale. ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] teutonico. Appoggiandosi agli ordini mendicanti, le principali famiglie si organizzarono allora nello scabinato, accordandosi col vescovo. Nel sec. 13° lo scabinato fu sostituito dal consiglio comunale. Dal 1307 al 1354 principe arcivescovo di T ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] nel 1384, con l’esclusione definitiva dei patrizi dal consiglio e l’ammissione dei rappresentanti delle arti allo scabinato, vi si stabilì definitivamente il regime democratico. Questo resistette a lungo contro le aspirazioni di dominio politico dei ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] ministro, dell’indipendenza dell’ordine giudiziario, negli scritti della maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazione delle funzioni dei giudici togati e popolari. Sul tema Pessina relazionò in qualità ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...