ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] altre istituzioni religiose, almeno fino al 1394, quando come fonti storiche possono essere utilizzati i registri degli scabini.Ricavare dunque un quadro relativo al primo sviluppo del centro si configura ancora come un problema piuttosto complesso ...
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KAMPEN (XX, p. 99)
Adriano H. Luijdjens
Monumenti. - Nelle antiche fortificazioni di Kampen si conservano le porte, che nel loro insieme offrono un materiale di primo ordine per lo studio dell'architettura [...] quercia, con un camino riccamente decorato in stile italianeggiante, del fiammingo J. Colijn de Nole (1545); i sedili degli scabini e quelli, rialzati, dei giudici sono capolavori del maestro Vrederick (1543-45). Nella sala si trova il museo locale ...
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FRANCHIGIA
Pier Silverio Leicht
. Storia del diritto. - Nelle origini dei comuni conviene distinguere, in Italia come fuori, quelle città che riuscirono, o con la violenza o con una lenta trasformazione, [...] dai cittadini. I diplomi di franchigia che stabiliscono gli aggravî ai quali debbono sottostare i cittadini, i poteri degli scabini, l'estensione del servizio militare, si chiamano lettres de bourgeoisie. Non dissimili sono le concessioni che i conti ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] agli ultimi tempi in Germania). Dal 1° ottobre 1879, per effetto della legge dell'Impero 25 gennaio 1877, il tribunale degli scabini si trova accanto alla Corte d'assise, in quanto questa giudica dei delitti maggiori, e quello dei minori, ma oggi vi ...
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VEME
Karl Jordan
. Sacri tribunali della Veme (nel dialetto basso tedesco del Medioevo vuol dire pena) vennero chiamati i tribunali di seconda istanza (Landgerichte) della Vestfalia alla fine del Medioevo: [...] era un Freigraf titolare di una baronia, che aveva anche facoltà di nominare un giudice istruttore; da giudici fungevano gli scabini, il luogo del giudizio era detto Freistuhl, e spesso si trovava sotto un tiglio; il più alto tribunale si riuniva ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] , assassinio e omicidio, infanticidio, gravi incendî dolosi, la corte di assise (Schwurgericht), composta di tre giudici e sei scabini, forma un collegio unico per stabilire sia la colpevolezza sia la pena e si riunisce presso il Landsgericht. Certi ...
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Pittore, scultore, ingegnere, architetto e disegnatore fiammingo, nato a Poperinghe nel 1496, morto a Bruges il 4 marzo 1561. Disegnò modelli d'oreficeria, di vetrate, progetti di sepolcri, cartoni per [...] della Joyeuse Entrée di Carlo V; circa lo stesso anno, fornì disegni per le vetrate e i parati della nuova sala degli scabini. Nel 1523 eseguì il trittico con la leggenda dei Ss. Cosma e Damiano, firmato e datato (Bruges, chiesa di S. Iacopo). Nel ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] (scultetus, causidicus) o Ammann - secondo la denominazione adottata nelle città della Germania sudoccidentale - come giudice nel tribunale degli scabini, e per loro tramite garantiva la difesa della pace e del diritto. In breve, il sovrano era il ...
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La kermesse héroïque
Claudio G. Fava
(Francia/Germania 1935, La kermesse eroica, bianco e nero, 115m); regia: Jacques Feyder; produzione: Pierre Guerlais per Société des Films Sonores/Tobis; soggetto: [...] truppe spagnole ad Anversa, il borgomastro (che si darà addirittura per morto, accomodandosi in un letto vegliato da ceri e scabini) e i maggiorenti della città, come anche tutti gli altri uomini, sono colti dal terrore e cercano di nascondersi in ...
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Pittore, nato a Bruxelles il 26 maggio 1602, morto a Parigi il 12 agosto 1674. Allievo del paesista fiammingo Jacques Fonquières, succedette (1628) al mediocre Duchesne nel dirigere la decorazione del [...] una freddezza glaciale.
Lo Ch. fu invece ritrattista eminente. La Cerimonia dell'Ordine del Santo Spirito al museo di Grenoble, gli Scabini al Louvre (1650 circa) sono tele di nobile e squisita bellezza; così anche il quadro della chiesa di S. Paolo ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...