GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] autorità - e formatisi nel palazzo, i quali, a partire dagli anni Ottanta del IX secolo, succedendo ai vecchi "scabini" carolingi, contribuirono a modernizzare in tutto il Regno le procedure giudiziarie e la loro registrazione. Negli anni 910-920 ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] mani di poche famiglie: nuove "curtes" nobili compaiono nel contado lucchese, mentre a partire dal 930 circa gli scabini accrescono in città il proprio potere, rafforzando il proprio ruolo di "iudices domini regis". Su questo nuovo ceto dominante ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] del IX secolo, di cui sono spesso attestati l'origine franca o alemanna e i legami sociali e familiari con il gruppo degli scabini. Nel caso specifico c'è da notare che Verona era una delle città del Regno con più alta concentrazione di alemanni. Lo ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...