GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] emesso dal conte Suppone in un placito dell'aprile - fu data ragione all'abate di Novalesa Amblulf, coadiuvato dal suo scabino Roderico, a proposito della contestata condizione di servitù al monastero di un tale Maurino di Oulx e di suo figlio ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] parte indipendente da essa. Non mancano peraltro ad Amiens, nel corso del sec. XII, conflitti fra il potere comitale e lo scabinato, divenuti tuttavia sempre più rari, da quando la contea di Amiens passò nelle mani del re di Francia (1185). In quest ...
Leggi Tutto
MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] lavori della chiesa collegiale, eseguita secondo i disegni di Morando, il quale assunse in questo periodo anche la carica di scabino e successivamente quella di borgomastro (1591). Alla terza e ultima fase, che si estende dal 1594 fino alla morte di ...
Leggi Tutto
NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] (1501). Nella chiesa gotica di S. Spirito (sec. XIV-XV) si trova il monumento sepolcrale marmoreo del suo fondatore, lo scabino dell'impero Konrad Gross (morto 1356), con otto figure piene di espressione.
Il castello medievale che domina la città con ...
Leggi Tutto
BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] 15° divenne il centro principale di produzione di retabli, ma anche Malines (Jan Keldermans, mensole dell'antica casa dello Scabino, 1384-1385) o Lovanio (Mathieu de Layens, cantiere dell'Hôtel de Ville, 1448-1463) sono coinvolte nelle attività sopra ...
Leggi Tutto
LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] nettamente da fonti neerlandesi-renane; sono noti come sue opere un codice di Tito Livio illustrato per Giovanni III di Vy, scabino di Metz (già Coll. Major Abbey), e alcuni libri d'ore; nella realizzazione di uno di essi (Metz, Bibl. Mun., 1581 ...
Leggi Tutto
Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] giudici proprî. Questo diritto particolare B1uxelles l'ottiene nel 1229 con la Charta di Enrico I duca del Brabante: degli scabini, nominati dal duca, e dei giurati eletti dalla cittadinanza, scelti però gli uni e gli altri fra i borghesi, esercitano ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] diventata famosa con Hubert e Jan Van Eyck, la cui pala dell'Agnello mistico fu realizzata a G. per Josse Vijdt, primo scabino di G., per l'antica chiesa di S. Giovanni, oggi cattedrale di S. Bavone.
Bibl.: E. De Busscher, Recherches sur les peintres ...
Leggi Tutto
Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] dal signore locale. La massima autorità del villaggio assumeva denominazioni diverse nei vari paesi - sculdascio, borgomastro, scabino, ecc.
Nell'Europa centrale e orientale l'ufficio di borgomastro spesso era ereditario, oppure era legato al ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] altri elementi vi erano, a dare unità e individualità: vi era il mercato settimanale; vi era il collegio degli scabini, forniti di attribuzioni giudiziarie, che, a norma dei capitolari carolingi, venivano eletti dal conte, totius populi consensu. Vi ...
Leggi Tutto
scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...