METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] dalla creazione delle corporazioni di mestiere. L'organizzazione amministrativa della città prevedeva magistrati municipali e un capo scabino, eletto ogni anno, che governava con l'aiuto e sotto il controllo di numerosi consiglieri. Questo apparato ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] 15° divenne il centro principale di produzione di retabli, ma anche Malines (Jan Keldermans, mensole dell'antica casa dello Scabino, 1384-1385) o Lovanio (Mathieu de Layens, cantiere dell'Hôtel de Ville, 1448-1463) sono coinvolte nelle attività sopra ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] diventata famosa con Hubert e Jan Van Eyck, la cui pala dell'Agnello mistico fu realizzata a G. per Josse Vijdt, primo scabino di G., per l'antica chiesa di S. Giovanni, oggi cattedrale di S. Bavone.
Bibl.: E. De Busscher, Recherches sur les peintres ...
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scabino
s. m. [lat. mediev. scabinus, adattam. del francone *skapins «colui che opera, che agisce»]. – Nel medioevo, uomo libero, di buona condotta e istruito nelle leggi, che, nominato dall’imperatore o dal re, e, per delega, dai conti con...