Scacchista (Nonantola 1698 - Modena 1769); pubblicò le Osservazioni teorico-pratiche sopra il giuoco degli scacchi (1763) che integrano e continuano l'opera dell'Anonimo Modenese (Ercole Del Rio), arricchendola [...] di note e completandola con un centinaio di finali, di cui molti originali ...
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matto
Il termine, retto dal verbo ‛ dare ', compare nell'espressione propria del gioco degli scacchi, ‛ scacco m. ' (dal persiano shāh māt, " il re è morto "), per " sconfiggere ", e con valore più attenuato [...] mortificare qualcuno " (cfr. Galletto Credeam'essere 60 " c'a ciascun ne do matto "): in Fiore LXXXIV 4 dessono a Malabocca scacco matto, e, ellitticamente, in CXXIX 14 Ver Malabocca andò per darli matto.
Probabilmente anche in Detto 361 Perch'Amor m ...
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Scacchista (n. Odemira, Alentejo, Portogallo, secc. 15º-16º), autore del Libro da imparare a giocare a scacchi, uno dei primi del genere (1512). Ebbe da lui il nome di gambetto di D. l'apertura del Cavallo [...] di Re ...
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Musicista (n. S. Agata Feltria, 1627-1630 circa - m. Roma dopo il 1693). Studiò con M. Scacchi e fu maestro di cappella a Viterbo, Tivoli, Spoleto, Roma (S. Maria in Trastevere). Compose musica vocale [...] (spesso concertata con strumenti), di genere sacro e profano, e alcune cosiddette Sinfonie a violino solo ...
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Scacchista statunitense (Filadelfia 1841 - Elizabeth, New York, 1911), uno dei primi e più geniali "problemisti" moderni di scacchi. Le sue composizioni, pregevoli per originalità, varietà e ricchezza [...] d'idee, sono raccolte in Chess strategy (1878) ...
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Scacchista della scuola napoletana e giureconsulto (secc. 16º-17º); autore del Trattato dell'inventione et arte liberale del gioco degli scacchi (1604). Prende il suo nome (gambetto S.) una variante del [...] gambetto di Re ...
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Polgár, Judit. – Scacchista ungherese (n. Budapest 1976). Avviata fin da piccola dai genitori (László e Klara Polgár) al gioco degli scacchi, all’età di dieci anni sconfisse il maestro internazionale [...] Dolfi Drimer, a 11 il grande maestro Vladimir Kovacevic, a 15 anni ottenne il titolo di grande maestro (all’epoca il più giovane di sempre). Nel luglio 2005 ha raggiunto il suo massimo punteggio Elo (2735 ...
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Scacchista (Breslavia 1818 - ivi 1879), professore di matematica. Vinse quello che è considerato il primo grande torneo internazionale della storia degli scacchi a Londra nel 1851. A lui si deve la partita [...] chiamata "l'immortale" giocata nel 1851 in sfida amichevole con Kieseritzky. Ha dato il suo nome a una apertura: 1.a2-a3 ...
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tv digitale
loc. s.le f. Emittenza televisiva che impiega tecniche di trasmissione digitale, servendosi di segnali digitalizzati.
• Immagini a scacchi, voci spezzate, schermi oscurati. Doveva essere [...] la svolta di inizio millennio e invece il passaggio alla tv digitale più che una svolta sembra una lunga strada piena di tornanti, tanti quanti sono stati gli switch-off. (Agnese Ananasso, Repubblica, ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] di Antonio Salieri è data dalla ricostruzione fattane da Ignaz von Mosel immediatamente dopo la morte dell’anziano compositore, sulla traccia di appunti che costui gli aveva fornito (von Mosel, 1999). ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.