PISTOIA (XXVII, p. 426)
La città è dotata anche di una scuola industriale.
Nell'illustrazione a p. 426 riproducente la Piazza del Duomo, le trifore del palazzo comunale risultano chiuse, mentre in realtà [...] denominato Politeama nazionale.
Lo stemma di Pistoia riprodotto a p. 429 è errato: lo stemma consta in realtà di sei scacchi orizzontali e di sei verticali; il primo in alto a sinistra, d'argento.
Fra gli insegnanti della Scuola musicale di Pistoia ...
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Guy, Richard Kenneth. – Matematico britannico (Nuneaton 1916 - Calgary 2020). Professore emerito di Matematica presso l’Università di Calgary, ha concentrato i suoi studi nel campo della matematica applicata, [...] il suo nome al sistema di classificazione attualmente di più vasto impiego nella catalogazione degli studi e dei finali di scacchi, da lui ideato in collaborazione con H. Blandford e J. Roycroft e denominato codice Guy-Blandford-Roycroft (o codice ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] per 4 a 2 da quest'ultimo, ma nel 1997 Deep Blue si aggiudicò la rivincita per 3,5 a 2,5. Giocare a scacchi richiede insieme fantasia e ragionamento, ma in ogni caso ogni partita si svolge all'interno di un preciso quadro di regole certe e definite ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] di R. Clair Entr'acte e realizzò Anémic Cinéma con audaci ricerche cinetiche, ma essenzialmente si dedicò al gioco degli scacchi. Negli ultimi anni realizzò una serie di multipli dei suoi più famosi ready mades e si dedicò all'ultimo suo complesso ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] si dica della tesi secondo cui il giuoco sarebbe sorto in India (tesi del Chatto e di altri) derivando dagli scacchi (chaturaji, e giuoco dei quattro guerrieri).
Circa la loro comparsa in Occidente, le controversie sono anche più vive. Che nessun ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] differenti).
Nel Medioevo furono diffusi giochi con dadi (zara) e altri strumenti (dischi, birilli, trottole). Molto comuni erano anche gli scacchi e i g. di carte: i tarocchi, scopa, briscola ecc.
Nell’Ottocento ebbero successo i g. di società, di ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] cristiana in 6 libri in esametri sulla storia della Redenzione, di elegante imitazione virgiliana; un poemetto sul gioco degli scacchi, un altro sui bachi da seta, una poetica (Poeticorum libri tres), ferma al culto della latinità di fronte all ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] a Catania, venne nominato medico-chirurgo dei chierici regolari della Concezione. Nel corso del soggiorno napoletano aveva frequentato A. Scacchi, docente di mineralogia a Napoli dal 1844, che lo aveva incoraggiato a seguire la sua vocazione per le ...
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Turing
Turing Alan Mathison (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954) logico e matematico inglese. È uno dei fondatori della teoria della → calcolabilità e quindi dell’informatica, e un pioniere dell’intelligenza [...] : in particolare, era interessato agli articoli di Einstein sulla relatività e alla nascente meccanica quantistica, fu appassionato giocatore di scacchi oltre che buon maratoneta. Nel 1931 vinse una borsa di studio e fu ammesso al King’s College dell ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato "Scacchi", ed al suo nome si accompagna spesso l'indicazione "da S. Stino", che indicava il ramo familiare; il C. era ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.