PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] sua vita che nel 1836 lo portò sull’orlo del suicidio, ometteva di soffermarsi sul fatto che l’amico Arcangelo Scacchi aveva corteggiato con successo la figlia del chimico Filippo Cassola, di cui Pilla era innamorato. Negli anni pisani non diceva ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] ecclesiastici la frequentazione delle bettole e dei magazzini, nonché la partecipazione ai giochi, fatta eccezione per il tavoliere e gli scacchi.
Il 15 dic. 1704 il F. venne promosso alla sede episcopale d'Arezzo. Sei giorni dopo scrisse, da Roma ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] dello stesso F., che avrebbero appreso dalle sue lezioni l'analogia tra la logica ed il gioco degli scacchi e sarebbero in grado di giocare loicaliter. Queste indicazioni consentono di datare almeno approssimativamente l'opera anteriormente al ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Fornaretto di F. Dall'Ongaro (1846), fino alle ultime propaggini di Una partita a scacchi e Turandot di G. Giacosa (1875): si tratta di una copiosissima produzione drammatica, di valore artistico scarso se non ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] , XIII (2006), 1 pp. 5-13; D. Contin, in Nuova informazione bibliografica, IV (2007), 3, pp. 547-549; Gli scacchi di L. P.: Evoluzione rinascimentale di un gioco matematico (Catalogo della mostra, Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] fortuna. Jolanda fu lo pseudonimo non casuale scelto dalla M. nel 1882 (in ricordo dell'eroina di G. Giacosa di Una partita a scacchi, 1873) per un inizio di carriera che si svolse in contemporanea con il matrimonio e la maternità.
L'8 dic. 1884 la M ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] (era un alpinista, frequentatore di palestre - il che sollevò scandalo nella classe professorale del tempo - e gran giocatore di scacchi). L'I. contribuì pertanto alla formazione di un'intera generazione di filologi e di insegnanti. In quel periodo ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] opere teatrali in versi di G. Giacosa, del quale nella biblioteca elzeviriana era comparsa, con grande successo, Una partita a scacchi (1873).
Il C., primo ad introdurre in Italia le edizioni elzeviriane, fa anche il primo ad adottare per le sue ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] mancano compiacimenti rococò, come nel sonetto "Ecco il campo, ecco l'armi, ecco le schiere", in cui il gioco degli scacchi è descritto come una vera battaglia.
Nessuna concessione è fatta alla vaga, e vacua, musicalità arcadica; il linguaggio è per ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] , nell'opera forse più famosa e certo tra le più degne e rappresentative dell'A., la cosiddetta Partita a scacchi della coll. Radzinsky a Poznaï, sottoscritta "Sophonisba Angussola virgo Amilcaris filia ex vera effigie tres suas sorores et ancillam ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.