Figlio (Dannenberg 1579 - Wolfenbüttel 1666) di Enrico di Dannenberg, duca dal 1635, fu uno dei principi più colti del suo tempo. Scrisse un'opera sul gioco degli scacchi (pubblicata sotto lo pseudonimo [...] di Gustavus Selenus, 1616) e un libro sulla crittografia (1624); ricostruì il paese dopo le distruzioni causate dalla guerra dei Trent'anni, e vi riformò (1651) l'ordinamento scolastico. Fondò la biblioteca ...
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Commediografo, giornalista e uomo politico italiano (Pozzuoli 1891 - Roma 1960). Diede al teatro parecchi lavori, tra i quali: La sera del sabato (1934); Mani in alto (1935); Supergiallo (1936); Il sole [...] a scacchi (1940); Il pretore de Minimis (1950); L'attesa dell'angelo (1952). Nel 1944 fondò in Roma il settimanale L'uomo qualunque, e facendo leva sul disagio dei ceti medî e della piccola borghesia, suscitò un largo movimento di opinione pubblica, ...
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Comune della prov. di Vicenza (36,4 km2 con 13.609 ab. nel 2008). La parte antica della cittadina è racchiusa entro mura rinforzate da numerose torri e dominata dal Castello superiore (14° sec.). Nella [...] piazza del Castello inferiore si svolge annualmente una manifestazione folcloristica: la partita a scacchi con figure viventi. Centro agricolo e industriale (elettrotecnica e materiali da costruzione).
Forse castrum dei Romani, M. fu cittadella ...
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Generale spagnolo (1714-1819). Combatté in Italia durante la guerra di successione polacca (1733-35), e contro il Portogallo (1762) come maresciallo di campo; durante la guerra d'indipendenza americana [...] (1776-83), si distinse nella direzione del blocco di Gibilterra. Comandò le forze spagnole contro le truppe francesi: ma dopo varî scacchi, nel 1795, fu sostituito. Prestò poi giuramento a Giuseppe Bonaparte. ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato "Scacchi", ed al suo nome si accompagna spesso l'indicazione "da S. Stino", che indicava il ramo familiare; il C. era ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] smalti alternati; il controscaccato, quando il campo è fasciato ma ha una doppia bordura di smalti alternati che formano degli scacchi; il losangato, quando il campo è coperto da losanghe di smalti alternati; il fusato, quando il campo è coperto da ...
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Uomo politico, nato pòstumo a Winsford (Somerset) il 9 marzo 1881, di poverissima famiglia operaia, orfano di madre ancora bambino, dopo una sommaria educazione alla scuola del villaggio, fuggì undicenne [...] 'esecutivo della Confederazione britannica del lavoro (1936-37), ma lontano ancora dalla politica militante, non ostante i due scacchi elettorali a Bristol (1918) e a Gateshead (1931), Bevin ascese inaspettatamente al potere quando Churchill lo volle ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] tutto il Medioevo, è anch'esso riccamente illustrato con centocinquanta figure relative alle più disparate varianti nel gioco degli scacchi e nei giochi di scacchiera. Anche i manoscritti astronomici e astrologici di A. - come i Libros del saber de ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] tale posto per ben 25 anni, per ritornare poi, dopo la morte di Vladislao IV, in patria. Sotto la direzione dello Scacchi il numero dei componenti la cappella reale andò aumentando sino a raggiungere, nel 1643, 48 membri. Di questi circa 20 erano ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] il piano doganale sia quello postale finirono per arenarsi di fronte all'opposizione degli avversari del "paron".
Nonostante questi scacchi e nonostante il varo di una normativa diretta ad imbrigliare lo strapotere del Collegio, di fatto il "partito ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.