GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Milano 1980, ad indicem; E. Civolani, L'anarchismo dopo la Comune. I casi italiano e spagnolo, Milano 1981, ad indicem; D. Scacchi, Il movimento operaio a Roma nel primo decennio dopo l'Unità, in Roma tra Ottocento e Novecento. Studi e ricerche, Roma ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] . I suoi fratelli rimasti a Ferrara incoraggiavano frattanto la resistenza, e se ne misero a capo, riuscendo presto a scacciare gli invasori, molti dei quali vennero catturati in seguito. Le condanne furono numerose: Niccolò fu decapitato senza che ...
Leggi Tutto
AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] 590, mentre Romano prendeva l'offensiva, due grossi eserciti franchi valicavano le Alpi e, pur soffrendo notevoli perdite ed anche scacchi parziali durante la marcia, riuscivano a raggiungere le vicinanze di Milano, uno, di Verona, l'altro. L'esarca ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] ed in Grecia, Firenze 1987, pp. 191-220; A. Garibaldi, Ritratti di famiglia, Imola 1989, pp. 17 ss., 119-127; D. Scacchi, Abbasso le maschere. Democrazia e garibaldinismo a Roma. 1881-1883, Roma 1990, ad ind.; G. Massa, La Patagonia di R. G., in ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] un papa (la poesia profana, di cui era abile improvvisatore, i piaceri della tavola, la caccia, il gioco d'azzardo, gli scacchi) e quelli indecorosi (le buffonerie di cui erano piene le sue giornate, le relazioni intime con i suoi camerieri), a cui ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 'ottobre si costituì l'ufficio del Cominform, che sanzionava ulteriormente la spaccatura della guerra fredda. Come in una partita a scacchi nel dicembre il PSLI di Saragat entrò nel governo e al PSI non rimase che la mossa obbligata della ritirata ...
Leggi Tutto
scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.