CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] opere teatrali in versi di G. Giacosa, del quale nella biblioteca elzeviriana era comparsa, con grande successo, Una partita a scacchi (1873).
Il C., primo ad introdurre in Italia le edizioni elzeviriane, fa anche il primo ad adottare per le sue ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] mancano compiacimenti rococò, come nel sonetto "Ecco il campo, ecco l'armi, ecco le schiere", in cui il gioco degli scacchi è descritto come una vera battaglia.
Nessuna concessione è fatta alla vaga, e vacua, musicalità arcadica; il linguaggio è per ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] e del premio César per l'opera prima, in cui ha il ruolo della moglie di Liebskind (Michel Piccoli), giocatore di scacchi sovietico. Negli anni Novanta tra i suoi film spicca l'anglo-americano Funny bones (1994; Il commediante) di Peter Chelsom ...
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Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] e pagine ben duecento giochi di Gargantua: pigliatutto, mercante in fiera, omo nero, briscola scoperta, scacchi, dama, zecchinetta, birilli, pentolaccia, mosca cieca, rimpiattino, saltasiepe, trottola, morra, cucù, campana, bocce, quintana, ‘zitta ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che questi riuscirà a "spegnere i germi d'anarchia che da un anno travagliano quel paese" (21 febbr. '49).
Gli scacchi militari, la crisi generale del piano di guerra regia e federale, che svelarono l'insufficienza degli uomini e delle idee guelfo ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] nel corso del quale Ferrante Gonzaga, revocato poco prima dal governo dello Stato di Milano, cercò un compenso ai gravissimi scacchi subiti, sostenendo la candidatura del giovane nipote a un'alta carica nello Stato di Milano. Il Gonzaga mirava a una ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] ), ma attraverso un attento studio delle sue incisioni. La tecnica usata dai due artisti (il denso ombrare, il tratteggiare a scacchi, le velature nereggianti) è, infatti, assai simile, ma il B. non raggiunge mai la sicurezza di tratto del maestro e ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] un papa (la poesia profana, di cui era abile improvvisatore, i piaceri della tavola, la caccia, il gioco d'azzardo, gli scacchi) e quelli indecorosi (le buffonerie di cui erano piene le sue giornate, le relazioni intime con i suoi camerieri), a cui ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] , mentre nel 1875 il drammaturgo Giuseppe Giacosa, anch’egli suo amico, gli dedicò il dramma storico Una partita a scacchi, che egli amava considerare il corrispettivo letterario del dipinto, sottolineando che si compiaceva «di chiamare Renato il tuo ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] (1913, coll. Morton G. Neumann, Chicago, ecc.), Vortice (1914, coll. J. Slifka; altra versione, studio d'arte Luca Scacchi Gracco, Milano), Velocità astratta (1914, coll. J. Slifka, New York; ecc.), Iniezioni di futurismo, Mercurio che passa davanti ...
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scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.