PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] sua vita che nel 1836 lo portò sull’orlo del suicidio, ometteva di soffermarsi sul fatto che l’amico Arcangelo Scacchi aveva corteggiato con successo la figlia del chimico Filippo Cassola, di cui Pilla era innamorato. Negli anni pisani non diceva ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] e l’estate del 1835 studiò scienze naturali con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, dove assistette alle sedute della Camera dei deputati ...
Leggi Tutto
Carroll, Lewis
Emilio Varrà
L'ideatore del meraviglioso mondo di Alice
Il reverendo inglese Charles Lutwidge Dodgson, autore di Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, è conosciuto [...] , una collezione di bambole e pupazzi automatici, compreso un pipistrello finto che volava per davvero, senza contare gli scacchi e i giochi di sua invenzione. Le stesse lettere, che scriveva numerosissime alle sue piccole amiche, erano veri ...
Leggi Tutto
Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] ora quella di gioco linguistico. Come si possono immaginare una quantità di giochi (per es., quelli da tavolino, gli scacchi, ecc.), ciascuno con le sue regole e la sua logica interna, così si possono costruire i più svariati giochi linguistici ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Era di ottima comprensione, e discernimento, ma non molto versato nelle scienze. Amava il gioco per divertimento, specialmente quello degli scacchi, in cui aveva pochi eguali, e meno superiori").
Il conclave del 1730 fu agitato, sia a causa dell ...
Leggi Tutto
FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] ecclesiastici la frequentazione delle bettole e dei magazzini, nonché la partecipazione ai giochi, fatta eccezione per il tavoliere e gli scacchi.
Il 15 dic. 1704 il F. venne promosso alla sede episcopale d'Arezzo. Sei giorni dopo scrisse, da Roma ...
Leggi Tutto
FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] dello stesso F., che avrebbero appreso dalle sue lezioni l'analogia tra la logica ed il gioco degli scacchi e sarebbero in grado di giocare loicaliter. Queste indicazioni consentono di datare almeno approssimativamente l'opera anteriormente al ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Fornaretto di F. Dall'Ongaro (1846), fino alle ultime propaggini di Una partita a scacchi e Turandot di G. Giacosa (1875): si tratta di una copiosissima produzione drammatica, di valore artistico scarso se non ...
Leggi Tutto
MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] fortuna. Jolanda fu lo pseudonimo non casuale scelto dalla M. nel 1882 (in ricordo dell'eroina di G. Giacosa di Una partita a scacchi, 1873) per un inizio di carriera che si svolse in contemporanea con il matrimonio e la maternità.
L'8 dic. 1884 la M ...
Leggi Tutto
INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] (era un alpinista, frequentatore di palestre - il che sollevò scandalo nella classe professorale del tempo - e gran giocatore di scacchi). L'I. contribuì pertanto alla formazione di un'intera generazione di filologi e di insegnanti. In quel periodo ...
Leggi Tutto
scaccato
agg. [der. di scacco]. – 1. Fatto, diviso, disegnato a scacchi, a riquadri regolari: calzettoni s.; un tappeto s.; non com. con uso sostantivato, il disegno stesso, o il tessuto disegnato a riquadri, spec. se di colori diversi: se...
scacchiare
v. tr. e intr. [der. di cacchio1, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scàcchio, tu scacchi, ecc.). – Liberare la vite o altra pianta coltivata dai germogli inutili.