VARO (fr. lancement; sp. botadura; ted. Stapellauf; ingl. launching)
Filiberto Dondona
È l'operazione con la quale si immette nel mare una nave costruita sullo scalo (v.). Dal punto di vista dell'ingegneria [...] fra loro sui due lati con tiranti di ferro e con diverse passate di cavo dette trinche; il contatto fra colonne e scafo è mantenuto dalle soffitte; a prora estrema, dove si concentra sul brione dei vasi il maggiore sforzo durante il varo, le colonne ...
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sperone Arnese di metallo applicato agli stivali del cavaliere in corrispondenza dei calcagni per stimolare, pungendola ai fianchi, la cavalcatura (v. fig.).
Nelle costruzioni navali, speciale forma del [...] minoici, ai rostri romani, a quelli dell’Ottocento) foggiato in modo da sfondare, con l’urto, la parte subacquea dello scafo attaccato. Uno s. si trova, per scopi completamente diversi, sotto forma di bulbo rigonfio in alcune carene moderne, quale ...
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veliero Nome generico di tutte le navi (di dimensioni superiori alle semplici imbarcazioni) che vanno a vela, sfruttando il vento come unica forza propulsiva; esistono anche v. con motore ausiliario, da [...] ). I v. si distinguono principalmente per l’attrezzatura che ne determina il nome, ma anche la grandezza e la forma dello scafo, l’impiego, l’epoca, la località di origine, il fattore etnografico concorrono a creare una varietà assai estesa di tipi. ...
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traghetto Nave attrezzata, con speciali caratteristiche costruttive (in particolare, l’elemento di chiusura ribaltabile a poppa, per l’imbarco diretto dei veicoli) e nautiche, per trasportare anche su [...] di trasporto di circa 450 passeggeri e 150 automezzi. La nave t. può essere anche di tipo bidirezionale (nave biprora o a scafo anfidromo), munita cioè di due ponti di comando e di due sistemi di propulsione e di governo autonomi per i due sensi di ...
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Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana con o senza peli animali (di conigli, castori, lontre ecc.), o da rigenerati di lana o di cotone, fabbricata senza filatura, [...] carta.
Nelle costruzioni navali, strato di tessuto, fitto e catramato, disposto tra lo scafo e la fodera di rame o di zinco a coprire la parte immersa dello scafo delle navi in legno, per difenderla dalle brume; sono più comunemente impiegati, perché ...
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Autoveicoli atti a muoversi sia per terra sia, per brevi tratti e a velocità ridotta, in acqua (per lo più, per attraversamento di corsi d’acqua). Sono d’impiego quasi esclusivamente militare, ma qualche [...] delle coste, oltre che per turismo, particolarmente in zone ricche di laghi. I veicoli a. sono dotati di carrozzeria stagna a scafo, che ne consente il galleggiamento, di ruote, di elica, di timone e di un congegno di disinnesto per accoppiare o le ...
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LAUBEUF, Maxime-Alfred
Ingegnere navale, nato a Poissy (Seine et Oise) il 23 novembre 1864. Prima nella marina militare, poi nell'industria privata, si è dedicato allo studio della navigazione subacquea. [...] sopracquea e di motore elettrico mosso da accumulatori per la navigazione in immersione; aveva la particolarità del doppio scafo, di cui solo quello interno era resistente alla pressione dell'acqua in immersione, mentre quello esterno aveva forme ...
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Organo di collegamento simile al bullone, da cui differisce per il sistema di serraggio che può essere a bietta anziché a dado. Nelle ferrovie (v. fig.) le c. sono usate per stringere le ganasce di giunzione [...] stringe il dado; nelle navi da guerra, le c. sono bulloni di forma speciale che servono a collegare alle fiancate dello scafo, attraverso il fasciame e un apposito cuscino di legno, le piastre di corazza, nelle quali affondano il loro gambo filettato ...
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Vocabolo marinaro che indica propriamente il contorno estremo della nave, e che è passato a significare, comunemente, la nave stessa o un suo fianco. Dalla parola bordo sono derivate varie espressioni, [...] a mare dell'acqua imbarcata.
Il bordo libero è dato dalle tavole in funzione del coefficiente di tonnellaggio e dell'altezza di scafo, ed è soggetto poi a una lunga serie di correzioni per la lunghezza, per l'insellatura, per il bolzone, per aperture ...
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Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] in acqua, con la realizzazione di navi sempre più silenziose e l'uso di impianti di insufflaggio dell'aria che mascherano lo scafo e l'elica mediante una cortina di bolle in modo da attenuare la trasmissione del rumore.
La nave moderna è un insieme ...
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scafo-
[dal gr. σκαϕο-, forma compositiva di σκάϕος «scafo»; lat. scient. scapho-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, formate modernamente dal greco, nelle quali indica formazione allungata o cava, paragonabile...
-scafo
[dal gr. σκάϕος «scafo»]. – Secondo elemento di parole composte, formate modernamente per designare speciali tipi di imbarcazioni, le cui caratteristiche sono indicate dal primo elemento. È atono solo nel più antico di tali composti,...