Speciale imbarcazione di legno a remi, in uso per il trasporto delle persone nella laguna di Venezia. Il tipo classico ha lunghezza 10,75 m, larghezza 1,75 m, carena a fondo piatto, fine e dissimmetrica [...] per consentire la propulsione con un solo remo disposto di fianco a poppa, scafo elegante e slanciato a estremità molto rialzate. È munita a prua di un caratteristico ornamento (pettine o ferro), e al centro, spesso, di un riparo amovibile (felze) ...
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L’insieme di tutte le attività riguardanti la navigazione da diporto con imbarcazioni a motore di limitate dimensioni e lo sport delle gare su imbarcazioni a motore.
Si fa risalire la nascita dello sport [...] record a 228 km/h. Nel 1967 lo statunitense L. Taylor, con lo scafo Hastler raggiunse la velocità di 444,970 km/h, limite poi battuto, nel in base alla cilindrata del motore impiegato: fuoribordo corsa con scafo libero, 5 classi (O/250, O/350, O/500 ...
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Imbarcazione con propulsione, a elica o mediante idrogetto, assicurata da un motore a combustione interna. Nel caso di propulsione a elica, a seconda della sistemazione del motore, il m. può essere entrobordo, [...] l’abitabilità, adeguata alla durata dei percorsi, e m. da corsa, di forma speciale, generalmente slittanti (idroscivolanti), con scafo assai leggero qualche volta in leghe di alluminio, di potenza e quindi di velocità relativamente assai elevata; m ...
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Tipo di naviglio atto a navigare e ad agire esclusivamente sott’acqua. Nell’uso comune il termine è spesso, anche se impropriamente, usato come sinonimo di sommergibile, che invece, a rigore, è un naviglio [...] primi del 20° sec. lo sviluppo del s. si identifica con quello del sommergibile. Si passò al doppio scafo e alla doppia propulsione, vennero introdotti tutti i possibili miglioramenti consentiti dal progresso tecnico (➔ sommergibile), ma permanevano ...
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Tipo di aerodina ad ali fisse, atto a decollare e a tornare sull’acqua (ammaramento); differisce essenzialmente dall’aeroplano solo per gli organi di partenza e ritorno, che nell’i. sono organi di galleggiamento; [...] la flessibilità di impiego. Gli i. possono essere distinti in due categorie; quelli a galleggianti e quelli a scafo. I galleggianti, che normalmente non portano carichi, hanno la funzione esclusiva di assicurare il galleggiamento e di consentire ...
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Elettronica
Particolare circuito elettronico utilizzato per impedire che al circuito principale venga applicato un segnale di ampiezza superiore a un valore prefissato.
Trasporti
Tipo di veliero oceanico [...] al 1840 e adibito a linee regolari transoceaniche per il trasporto di passeggeri e di merci. Di 3000- 4000 t, a scafo di legno, di forma molto slanciata, poteva raggiungere buone velocità. Generalmente era attrezzato a nave, con tre o quattro alberi ...
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NAVIGLIO da diporto (XXIV, p. 450; App. I, p. 892)
Lorenzo DARETTI
Il nome di yacht viene dato in inglese a tutte le unità da diporto, anche alle più piccole; in italiano si è convenuto di dare il nome [...] : classe B, sino a 350 cm3; C, da più di 350 a 500 cm3; D, da più di 500 a 700 cm3.
e) fuoribordo turismo sport: scafi piatti, senza scalino (redan), motori rigorosamente di serie: classe BU, sino a 350 cm3; CU, da più di 350 sino a 500 cm3; CI U, da ...
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(o paraghiacci) Dispositivo di protezione dalla formazione di ghiaccio. Sulle torri a traliccio si hanno staffe p. contro la caduta di ghiaccio sull’antenna. Nei velivoli, dove si hanno sempre impianti [...] antighiaccio, può aversi una rete metallica riscaldata in ingresso alle prese d’aria per impedire la formazione del ghiaccio. Nelle navi in navigazione sui mari polari è un parabordo che difende lo scafo dai ghiacci. ...
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I b. in uso fino al 1960-65 erano esclusivamente di carenaggio, e si distinguevano in b. in muratura e b. galleggianti. Le nuove tecniche introdotte nelle costruzioni navali hanno portato alla necessità [...] con le sponde del b., venendo così a costituire un'unica grande vasca che si riempie con acqua di mare per mezzo di pompe. Lo scafo da mettere in mare viene così a galleggiare e si sposta in avanti fin sul b. di varo, e, quando si esaurisce l'acqua ...
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VARO (fr. lancement; sp. botadura; ted. Stapellauf; ingl. launching)
Filiberto Dondona
È l'operazione con la quale si immette nel mare una nave costruita sullo scalo (v.). Dal punto di vista dell'ingegneria [...] fra loro sui due lati con tiranti di ferro e con diverse passate di cavo dette trinche; il contatto fra colonne e scafo è mantenuto dalle soffitte; a prora estrema, dove si concentra sul brione dei vasi il maggiore sforzo durante il varo, le colonne ...
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scafo-
[dal gr. σκαϕο-, forma compositiva di σκάϕος «scafo»; lat. scient. scapho-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, formate modernamente dal greco, nelle quali indica formazione allungata o cava, paragonabile...
-scafo
[dal gr. σκάϕος «scafo»]. – Secondo elemento di parole composte, formate modernamente per designare speciali tipi di imbarcazioni, le cui caratteristiche sono indicate dal primo elemento. È atono solo nel più antico di tali composti,...