Imbarcazione con propulsione, a elica o mediante idrogetto, assicurata da un motore a combustione interna. Nel caso di propulsione a elica, a seconda della sistemazione del motore, il m. può essere entrobordo, [...] l’abitabilità, adeguata alla durata dei percorsi, e m. da corsa, di forma speciale, generalmente slittanti (idroscivolanti), con scafo assai leggero qualche volta in leghe di alluminio, di potenza e quindi di velocità relativamente assai elevata; m ...
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Medicina
Si dice di fenomeno connesso con la punta di un organo, e in particolare del cuore: ictus p., l’ictus cordis, cioè il battito cardiaco apicale.
Tecnica
Finimento metallico e, meno comunemente, [...] baglio e baglio di due ponti successivi; anche asta, o regolo graduato, che serviva per misurare l’altezza dello scafo, internamente, a metà lunghezza della nave e a metà larghezza.
In elettrotecnica, p. di misura, elettrodi metallici provvisti di ...
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Nelle prime armi da fuoco ad avancarica, strumento impiegato per introdurre la carica di polvere nella bocca da fuoco. Si chiamò poi c. una specie di mensola metallica, posta sotto l’apertura di caricamento [...] fatta risalire per lo svuotamento.
In marina, apparecchio che, in forma di canale semicircolare, si fa sporgere dallo scafo al momento del lancio subacqueo, di fianco al siluro, per proteggerlo contro la spinta trasversale dell’acqua, provocata dalla ...
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Speciale tipo di naviglio che può operare sia in superficie sia sott’acqua e che deriva da una trasformazione o, meglio, da un adattamento del sottomarino, con il quale in certo modo si confonde, tanto [...] trovata nel doppio motore (termico per la navigazione in superficie, elettrico per quella subacquea) e nel doppio scafo (uno esterno, relativamente leggero, simile a quello di una torpediniera, capace di assicurare buona tenuta nella navigazione ...
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Apparecchio che serve a produrre una depressione, di solito messa a profitto per estrarre un fluido da un ambiente. Utilizza l’energia cinetica di un getto d’aria, di vapor d’acqua o di acqua, che si fa [...] lo svuotamento di recipienti ecc.
Nelle navi sono impiegati e. a vapore per l’aspirazione dell’acqua dalle parti basse dello scafo ( e. di sentina), e per l’espulsione delle ceneri e delle scorie, residuate dalla combustione del carbone nelle caldaie ...
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Scienza militare
L’inclinazione trasversale (rispetto al piano di tiro, sempre verticale) di un’artiglieria per un dislivello dei punti d’appoggio laterali (ruote). Tale inclinazione (detta angolo di s.), [...] di breve durata, come nel caso del rollio; la misura dello s. è data dall’angolo tra il piano di simmetria dello scafo e la verticale effettiva. Quando tale angolo diventa troppo ampio, lo s. della nave può portare all’ingavonamento della stessa.
In ...
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Corpo cavo, per lo più metallico, che galleggia sul pelo libero del liquido contenuto in un recipiente e che, per tramite di organi meccanici, aziona valvole regolanti l’afflusso di liquido nel recipiente, [...] destinato al galleggiamento e alle manovre in acqua. Sono detti galleggiantini i piccoli g. disposti nell’idrovolante a scafo centrale verso le estremità delle ali (uno per semiala) allo scopo di assicurarne la stabilità trasversale in acqua sia ...
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Piano inclinato avente lo scopo di superare un determinato dislivello. In elettronica, forma d’onda (o segnale) a r., lo stesso che forma d’onda o segnale a dente di sega (➔ dente).
Nelle costruzioni stradali, [...] r. inserite lungo le strade di traffico veloce).
In marina, è detta r. una struttura mobile, parte integrante dello scafo di alcune navi, sulla quale transitano carichi carrellati (automobili, autocarri, ecc., in grado di salire e scendere da bordo ...
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Nome generico di galleggianti per ormeggio, segnalazione ecc.
B. da ormeggio Grosso galleggiante cilindrico o cubico solidamente ancorato al fondo, nei porti e nelle rade, per dare un sicuro punto di ormeggio [...] vengono usate per la ricerca automatica di navi e sottomarini: le onde ultrasonore, emesse dalle b. e riflesse dallo scafo della nave e del sottomarino, sono raccolte dalla b. e trasformate in segnali radio.
B. meteorologica B. ormeggiata, sulla ...
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L’estremità posteriore di una barca. Nella sua parte immersa, la p. ha forma sottile, per ridurre al minimo la resistenza dell’acqua al moto della nave e per facilitare il buon funzionamento del timone [...] in aggetto e non galleggiante. Deve quindi avere strutture particolarmente robuste ed essere rigidamente connessa al resto dello scafo, dovendo sostenere timone ed eliche. Seguendo la tradizione classica, a p. (considerata la parte più nobile della ...
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scafo-
[dal gr. σκαϕο-, forma compositiva di σκάϕος «scafo»; lat. scient. scapho-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, formate modernamente dal greco, nelle quali indica formazione allungata o cava, paragonabile...
-scafo
[dal gr. σκάϕος «scafo»]. – Secondo elemento di parole composte, formate modernamente per designare speciali tipi di imbarcazioni, le cui caratteristiche sono indicate dal primo elemento. È atono solo nel più antico di tali composti,...