PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] est episcopus episcoporum, proclamante: ego et moechiae et fornicationis delicta paenitentia functis dimitto, contro il quale si scaglia Tertulliano (De pudicitia; cfr. I, 6) divenuto montanista, rinnegando quanto aveva sostenuto, sotto l'influsso di ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] , perdurata poi nei rapporti internazionali, si svolge nel modo seguente: il giurante, dopo aver pronunziato l'oggetto del giuramento, scaglia a terra un pezzo di silice che tiene in mano, imprecando "si sciens fallo, tum, me Diespiter salva urbe ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] serie lombardo-venete, con un Lias simile in parte al calcare massiccio, con il rosso ammonitico, la maiolica, la scaglia rossa, ecc., sono ben simili alle serie appenniniche e si continuano indisturbate, con eguale stile tettonico, sotto i sedimenti ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] tipi del carattere umano, si delinea con l'Ecbasis captivi (del sec. X), dove un monaco d'un convento lorenese si scaglia contro gli zelatori della riforma claustrale, e l'Ysengrinus (finito di comporre a Gand nel 1148), da cui procede il Roman de ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] una "mente", non le attribuisce che un "percorrere coi veloci pensieri tutto l'universo": dove il motivo della velocilà con cui "si scaglia (ἀίσσει) il pensiero" è del resto già in Omero (Il., XV, 80 segg.), ma proprio adoperato solo come termine di ...
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Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] satirico, ma non è mai cinico: frusta l'individuo, ma ha fede nella natura umana. I suoi dardi più acuminati egli li scaglia contro il prospero fariseo. Per i birbanti bonaccioni ha un allegro sorriso di fratellanza, come in Tam o' Shanter, e in The ...
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È uno scisto argilloso di colorazione per lo più grigio-cupa, che ha in grado eminente la proprietà di potersi separare in lastre sottili; tali lastre, di superficie piana, un po' squamosa, lisce nell'insieme, [...] del materiale. Le più comuni forme secondo le quali vengono tagliate le ardesie, sono il rettangolo, l'ogiva, la scaglia, la losanga, e il rettangolo smussato (fig.1).
Le dimensioni, pur essendo molto variabili, rimangono sempre entro il limite ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] . 1623, afferma - assieme a Girolamo Priuli e Giulio Strozzi - essere autentica la "lettera" con cui Marino affida al tipografo Giacomo Scaglia l'esclusiva di ristampa e vendita dei poema.
Di nuovo a Venezia, il C. nel 1622 è savio di Terraferma ed ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] duca, però, ebbe storie con diverse dame di corte. Nel 1689 egli iniziò la celebre relazione con la contessa Giovanna-Battista Scaglia di Verrua, destinata a essere per un decennio la sua favorita e a dargli due figli.
Fra 1685 e 1690 Vittorio Amedeo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] quando l'avversario di Rotterdam era ormai morto. Il tono dell'attacco questa volta appare più violento perché il D. si scaglia contro la stessa persona di Erasmo, mettendone ferocemente in ridicolo l'aspetto fisico, le abitudini di vita, l'amore per ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...