DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] Lazzaro, cavaliere di quello dell'Annunziata, e da Claudia Margherita Scaglia di Verrua, dama d'onore della duchessa. Ramo separato della grande famiglia genovese, signori di Oneglia, in seguito alla vendita di quest'ultima fatta nel 1576 dal ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] rossa del Cretacico, corroso e arrotondato da antica erosione glaciale. Il colle è ai piedi del versante settentrionale del M. Tomatico (m. 1594), che ruba a Feltre molte ore di sole, a 3 km. circa dal ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, Milano 1970, II, pp. 217, 249 s.; F.D. Prager - G. Scaglia, Brunelleschi. Studies of his technology and inventions, Cambridge, MA, 1970, pp. 65-83; L. Ragghianti Collobi, Il Libro de' disegni del ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] la nunziatura apostolica in Svizzera. Passò poi al servizio del cardinale Desiderio Scaglia e dimorò per qualche tempo a Roma negli anni intorno al 1625. Si ignora la data della sua morte.
Il B. pubblicò a Como nel 1621 la Nicolai Ruscae S. T. D. ...
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Scrittore ungherese (Apostag 1883 - Budapest 1954). Nei suoi romanzi e novelle (Vadember "Uomo selvaggio", 1926; Bérház "Casa d'affitto", 1931; Kiskúnhalom, 1934; Budapest Nagykávéház "Gran caffè di Budapest", [...] del villaggio", 1938; A Tanítvány "L'allievo", 1945; Falu "Villaggio", 1950; A menekülő ember "L'uomo che fugge", 1954) si scaglia con satira veemente contro la borghesia e l'aristocrazia. La sua opera migliore è Egy falu élete ("Vita d'un villaggio ...
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dismagliare [dismaglie, in rima, II singol. pres. indic.]
Andrea Mariani
In If XXIX 85 O tu che con le dita ti dismaglie. Erroneamente interpreta Benvenuto " spolias te maglis, idest maculis, cum unguibus [...] del dannato che con le unghie si toglie le macchie. Egli invece, come ben intese già il Buti, si leva " la scaglia, come si leva dal coretto maglia da maglia ". Fra i commentatori moderni, ancora impreciso l'Andreoli (" stracci il tessuto della tua ...
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anarco-ecologista
s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali e forme di lotta anarchici e ecologisti.
• lo scorso 15 aprile, nei pressi di Zurigo, vennero arrestati due italiani e uno svizzero residente [...] questi, anche Costantino Ragusa, il 33enne leader toscano del Silvestre, uno dei gruppi anarco-ecologisti più attivi, (Andrea Scaglia, Libero, 24 dicembre 2010, p. 6, Primo Piano) • [tit.] Anarco-ecologisti / perquisizioni dei Ros (Unità, 9 agosto ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] dei personaggi più influenti della corte sabauda.
A partire dal 1608 egli viene destinato, in sostituzione del conte Filiberto Gerardo Scaglia di Verrua, quale ambasciatore sabaudo presso la S. Sede. Il C. risiedette a Roma dal 6 febbr. 1608 al 25 ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] , presso Letopolis. Di carattere bellicoso S. impersona la forza distruggitrice del fuoco, che, come il serpente regale, ella scaglia dalla sua bocca, ed è l'apportatrice della pestilenza (in questo aspetto appare nel "Mito della distruzione degli ...
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Nel munizionamento d’artiglieria del 19° sec., tipo di proietto costituito da un involucro sferico di ghisa contenente una carica di polvere nera e numerose pallette di piombo (v. fig.) che, per mezzo [...] antiuomo, d’effetto micidiale, che all’atto dello scoppio (comandato da una spoletta a tempo e a percussione) scaglia a raggiera numerose pallette metalliche (in lega di piombo e antimonio), munite talora di piccole cariche esplosive o incendiarie ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...