Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] ’esasperazione di una piega-faglia che si associa spesso ad altre, formando una tipica struttura tettonica detta a scaglie.
Lembo di materiali rocciosi strappato al substrato e trascinato lungo una superficie di sovrascorrimento.
Tecnica
Lamina di ...
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Esigenze tecniche ed economiche delle industrie e dell'ingegneria hanno portato nell'ultimo ventennio un positivo sviluppo nel campo delle conoscenze delle argille. Le argille, intese nel significato più [...] sotto un carico costante la compressione di un'argilla siallitica si prolunga perciò per tempi lunghissimi: già la singola scaglia si comporta, per suo conto, come compressibile.
Nelle argille senza (o quasi senza) minerali siallitici, a base di soli ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] calcari di tipi diversi, pure fossiliferi con notevole sviluppo delle grandi Nummuliti. Depositi del L. in facies pelagica (scaglia) sono presenti in numerose regioni italiane. La serie degli strati di Roncà costituisce la parte più elevata del L ...
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In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] potenti sequenze marine, che continuano la successione stratigrafica della serie giurassica con la sedimentazione della Maiolica, della Scaglia e delle formazioni flyschoidi; la genesi di queste ultime è legata all’orogenesi alpina.
In questo periodo ...
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(II, p. 591; App. I, p. 99; II, I, p. 143; III, I, p. 74; IV, I, p. 107)
Geografia fisica. - L'importanza permanente della catena alpina è testimoniata dal fatto che il tema del XXV Congresso Internazionale [...] oceano restano dei frammenti, rimasti impigliati nelle falde di ricoprimento sovrascorse una sull'altra; si ritiene inoltre che una scaglia di crosta oceanica sia presente a poca profondità nella "zona d'Ivrea", dove si segnala una forte anomalia ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] ), solo pochi pozzi di trivellazione sono penetrati al di dentro del cosiddetto ‛prisma d'accrezione' (accavallamento di scaglie tettoniche formate da sedimenti ‛scrostati' dalla crosta oceanica discendente); in questi casi, vi sono evidenze di una ...
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ferro
Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa [...] fu estratto il ferro nocivo e più nocivo ancora / l'oro: e comparve la guerra, che si combatte con entrambi / e scaglia armi di schianto con mani insanguinate".
Nella Bibbia si parla spesso del ferro, e vi sono presentati entrambi gli aspetti del suo ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] serie lombardo-venete, con un Lias simile in parte al calcare massiccio, con il rosso ammonitico, la maiolica, la scaglia rossa, ecc., sono ben simili alle serie appenniniche e si continuano indisturbate, con eguale stile tettonico, sotto i sedimenti ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] ofiolitiche, il loro significato in relazione all'esistenza di una o più suture oceaniche e l'origine delle sottili scaglie di crosta continentale presenti nella zona pennidica.
La distribuzione delle ofioliti nell'orogene alpino non è omogenea. Nel ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...