GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] sua esistenza.
Dal 1914 al 1915 fu redattore capo del settimanale La Riforma musicale, fondato l'anno prima da C. Scaglia e C.E. Croce. Iniziativa pregevole fu quella di promuovere, accanto al settimanale, una collana di piccole monografie critiche ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] che avrebbe di lì a poco condotto al sorgere del melodramma. Le sue tesi, talora discutibili allorché si scaglia contro la tecnica polifonica volendo dimostrare come "le regole di moderni contrapuntisti" sono "di diretto contrarie alle perfettione ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] : Madrigali a 3 voci (1677); Madrigali a 5 voci con istromenti (1687)su testi di G. B. Guerini, F. Caccianemici, C. Rinaldi, F. Scaglia, L. Celiano, C. Fiamma, G. B. Leoni, T. Tasso ("come vi orò nelle mie pene amore") e G. Parabosco. Varie sono le ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] .
L'opera, data in prima esecuzione il 19 apr. 1962 al teatro dell'Opera di Roma, sotto la direzione di F. Scaglia, fa poi replicata con successo in vari teatri italiani e teletrasmessa nel 1964.
La partitura si presenta volutamente scevra di colori ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] il suo balletto Persefone, in L'ora, 16 marzo 1941; Id., Due opere in un atto e un balletto, ibid., 17 marzo 1941; G. Scaglia, L'intrusa, La zolfara e Persefone, in Il Giornale d'Italia, 21 marzo 1941; Musica d'Oggi, XXIV (1942), p. 91; G. Lo Curzio ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] X, un eventuale ritorno a Roma si prospettava poco opportuno. Nel marzo 1645, come si apprende da una lettera dell'abate V. Scaglia a "madama reale" Cristina di Francia, il M. si trovava ancora a Parigi (Ademollo, 1884, p. 14), ma nel maggio-giugno ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] di Venezia, un'edizione rielaborata delle "canzoni da sonare" a più strumenti, questa volta dedicata al card. Desiderio Scaglia (al frontespizio datato 1634 fa riscontro la dedica sottoscritta il 1° genn. 1635).
Nell'agosto 1635 usciva a Venezia ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...