Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] con una netta diversificazione dagli epidermoblasti circostanti. Lo stesso avviene per le cellule epidermiche che si differenziano in scaglie o in aculei oppure in gruppi di mesodermoblasti. Ma come spiegare l'esistenza di tali piani progettuali ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] e a sezione piatta per effetti di pelo, di fiocco idrofugo (repellente all'acqua) e di fiocco con superficie a scaglie (tipo lana: "Floxalan").
Il fiocco raion si presenta come massa bianca, uniforme, morbida, quasi priva di impurezze, di lucentezza ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] ).
Tra le piante, l'albero della vita (genere Thuja, famiglia cupressacee) ha foglie piccole e a forma di scaglia, ma negli stadi giovanili si sviluppano prima i lunghi aghi tipici delle specie originarie delle conifere (Coniferophytina).
Adattamenti ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] gli usi, dalla costruzione alle armi all'ago), pelle (cuoio, pergamena, pelliccia, colla), denti, zanne, corni, zoccoli, scaglie, conchiglie, madreperla, perle, coloranti (murice, cocciniglia), ecc.; b) di animali per lo più vivi: peli (lana, crini ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] di isolamento servono a distinguere le specie. La riduzione o la perdita di un carattere, come occhi, ali, dita dei piedi, scaglie, è un caso che si può verificare molte volte nell'ambito di linee evolutive non imparentate tra loro. I caratteri di ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] e Toivonen, 1962). Su meccanismi del genere è basata la formazione del rene, dell'occhio, dell'orecchio, delle piume, delle scaglie, dei denti, del pancreas e così via. Probabilmente la più nota delle induzioni secondarie è quella che conduce alla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di mammiferi e rettili, di cui i cabinets custodivano in genere soltanto le parti dure (ossa, corna, denti e scaglie); talvolta erano utilizzati esemplari impagliati, che presto sarebbero stati assaliti dalle tarme. La situazione non cambiava per gli ...
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scaglia
scàglia s. f. [dal germ. skalja, propr. «tegola, embrice», da cui anche il fr. écaille e l’ingl. shell]. – 1. a. Ciascuna delle formazioni lamellari, di natura connettivale e in massima parte costituite da tessuto osseo e dentina,...