BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] e a Mantova), le porte della ScaladiMilano. Il governo lombardo-veneto lo chiamò, infatti, a ricoprire la posizione di maestro di perfezionamento alla Scuola di ballo dei Regi Teatri diMilano. Si trattò di un contratto valido dal 30 nov. 1837 ...
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FERRARIS, Amalia
Roberto Staccioli
Nata a Voghera (prov. di Pavia) nel 1828 (o nel 1832, secondo i dati dell'Ufficio dello stato civile di Firenze), da Luigi e da Giuseppina Fontanella, palesò sin da [...] Prese le sue prime lezioni presso la scuola di ballo di Torino dimostrando di essere una delle allieve più promettenti; passò ben presto a quella del teatro alla ScaladiMilano, dove, sotto la guida di C. de Blasis, divenne una stella del cosiddetto ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] aver cantato (Quaresima) alla Pergola di Firenze ne La vestale di Pacini, Francesca da Rimini di M. Quilici e Tancredi di Rossini, debuttò al teatro alla ScaladiMilano nella prima esecuzione de L'Ullà di Bassora di F. Strepponi (Zulima; 20 sett ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] . Scaleri nei balli Ilconvito dei contadini e I prigionieri di guerra (entrambi di autori sconosciuti).
Nel 1792, alla ScaladiMilano, troviamo una Francesca che, nel ruolo di prima ballerina, è tra gli interpreti dei balli Melinto e Cleonice e Amor ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] avendo per partner Jean Coralli. Dopo aver danzato in vari teatri francesi fu scritturata da G. Gioia alla ScaladiMilano. "In a setting of monumental splendour (the occasion was the return of the Viceroy after the peace of Vienna), Gioja disposed ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] per la scena torinese i suoi primi balli: Il pericolo, I tre fratelli nani e Teodorico e Romilda.
Il debutto alla ScaladiMilano avvenne nella primavera del 1819; dapprima mise in scena, del Gioia, Amore e dovere, quindi allestì due balli originali ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] e per quasi quarant'anni il C. lasciò un'impronta indelebile sul palcoscenico della ScaladiMilano. In questo teatro, proprio a partire dal 1790 con La morte di Ercole (interpretato dall'autore, oltre che dai fratelli Rosa e Gaetano e dal cognato ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] continuare a studiare e perfezionarsi con il Traffieri, finché il maestro non lo condusse con sé al teatro alla ScaladiMilano, facendolo debuttare come primo ballerino serio assoluto nella stagione 1790-91 nei suoi balli Edipo e Le Danaidi, in ...
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CORBY, Virginia
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bordeaux verso l'anno 1795: questa data sembra più verosimile di quella, proposta dallo Schmidl e da altri, che fissa la sua nascita agli inizi del secolo [...] francesi verso i palcoscenici italiani, avvenuta tra il 1818 ed il 1823, anche i coniugi Leon si trasferirono alla ScaladiMilano, seguendo l'esempio dell'altra ben più celebre coppia formata da Jean Corally e da sua moglie Teresa, anch'essa ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] riconoscendo le mie buone attitudini, fin quando contavo 6 anni" (Venti anni di palcoscenico, p. 5).
Fu iscritta a sette anni alla scuola di ballo del teatro alla ScaladiMilano, dove ebbe per un breve periodo come maestri C. Blasis e sua moglie ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...