DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] rinnovare il linguaggio teatrale, parve l'uomo giusto e non tardò ad essere richiesto dal teatro alla ScaladiMilano, città in cui giunse il 3 ag. 1822 per firmare un contratto che lo impegnava a comporre la terza opera per la stagione autunnale ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] successiva alla quale seguirono quarantotto repliche; tra le esecuzioni che ebbero luogo in seguito, ricordiamo quella alla ScaladiMilano (26 dic. 1797) e quella al teatro delle Arti di Torino (26 dic. 1801), che rappresentò un atto d'omaggio e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] , essa ha prodotto effetti quasi inauditi" (cfr. G. Confalonieri, p. 151).
Un successo che l'opera riscosse anche al teatro alla ScaladiMilano nella stagione autunnale dello stesso anno, ove venne rappresentata dal 9 agosto "sino agli ultimi ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , come i Folk songs del 1964 e Sequenza III (1965-66).
Intanto nel 1963 alla Piccola ScaladiMilano andò in scena Passaggio su testo di Sanguineti (1961-62), primo lavoro teatrale importante, che per il provocante coinvolgimento degli spettatori in ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , rimase profondamente impressionato da una esecuzione del Martyre de saint Sébastien di Debussy alla ScaladiMilano nel 1926, ma l'incontro decisivo fu quello con la musica di Schoenberg: "... il mio orientamento fu deciso la sera del 10 apr ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ed ombre" (Ronga, p. 296).
Il favore incontrato dal Mefistofele dopo il successo bolognese (e la significativa rivincita alla ScaladiMilano il 25 maggio 1881) fu grande: dal 1876 in poi venne più volte rappresentato nei maggiori teatri d'Italia, d ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] quelle immense montagne",come scrisse all'amico Depanis, venne eseguito sotto la direzione di Franco Faccio alla ScaladiMilano, il 9 maggio 1885: l'esito fu favorevole, ma anche questa composizione non entrò in un repertorio stabile. L'Edmea venne ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] (II), l'unico figlio maschio sopravvissuto. L'anno successivo al teatro alla ScaladiMilano vennero allestite tre sue opere (L'isola di Calipso, La presunzione corretta, Ernesto e Palmira); poteva ormai considerarsi un compositore affermato ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] 1815 Paer compì un nuovo viaggio in Italia: L’eroismo in amore (melodramma serio di Luigi Romanelli) andò in scena il 26 dicembre alla ScaladiMilano, con esito fiacco. Fu probabilmente allora che gli venne commissionata dal teatro una nuova opera ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] un sotterraneo intervento della Real Casa. Durante la guerra poté così suonare spesso in Italia (spessissimo alla ScaladiMilano) e poté fare qualche puntatina all’estero (Berlino, Ginevra, Zurigo, Barcellona). Nel 1943 sposò una coetanea, allieva ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...