GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] imponeva un disegno più attento e un più sobrio espressionismo cromatico. In una serie di interventi (su Vie nuove e del Museo Guttuso di Bagheria, Palermo 1991; R. G. al teatro alla Scala (catal.), a cura di E. Steingräber, Milano 1992; F. Gallo, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] tempo dalla Camera di S. Paolo è la Madonna della scala, affresco distaccato dalla porta orientale di Parma e ora nella di s. Giorgio, vibrante di originalità decorativa e di ricchezza cromatica. Non si andrà lontani dal vero datando tra il '22 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di S. Domenico Maggiore (1640-52), con due cattedre ai lati e scala balaustrata, di S. Pietro a Maiella (1640-47), o il distrutto opera emerge per la prima volta un'attenzione alla materia cromatica, esposta a una luce fattasi più avvolgente e fluida, ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] il cippo marmoreo (oggi sul primo pianerottolo della scala del Museo), con il busto opera di Canova lezione tenuta dal B. nella sua scuola); Saggio di ricerche intorno all'armonia cromatica naturale e artificiale, in Mem. dell'I. R. Ist. del Lombardo ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] della consimile figura inserita nel telone per il Monte Manso di Scala, che è datato 1758.
È anche del 1756 la grande volte, solo per i loro esordi, - desumeranno da lui stilemi e gamme cromatiche: da D. Mondo a G. Traversi, da P. Bardellino a I. ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] ma non impedì alla pala, caratterizzata da un caldo cromatismo d’ispirazione veneziana e da un calibratissimo chiaroscuro, il bolognese parve animare un cammeo antico, dilatato su scala monumentale. Pressoché contemporanea fu anche la Conversione di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] erano state caratterizzate da un’elaborazione contrappuntistica di serie cromatiche. Con B.A.C.H. il compositore iniziò Biennale di Venezia, ma solamente nel 1998 andò in scena alla Scala.
La drammaturgia di Es, passando per l’azione lirica del ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] ; alcuni dignitari di corte sono rappresentati in scala assai più piccola per sottolineare la distanza gerarchica propri dello stile bizantino, segnati però da una particolare gamma cromatica. Le prime realizzazioni appartengono ai secc. 9° e 10°, ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di un decennio, contraddistinte da una grande raffinatezza cromatica e da un tono più intimistico, attento Tederico venne commissionato dal rettore dello Spedale di S. Maria della Scala di Siena un trittico corredato da una ricca cornice intagliata e ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] S. Francesco ad Urbino (la composizione fu incisa, in scala molto maggiorata, dal B. stesso nel 1581). Verso il ciò ha reso possibile un più accurato apprezzamento dei suoi risultati cromatici.
Il posto che il B. occupa nella storia dell'incisione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...