PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] a La Spezia, dimostrando un’insolita attenzione per la scala paesaggistica. In quell’occasione conobbe Carlo Scarpa col quale cilindro, sezionato obliquamente e connotato da una scansione cromatica tesa a dissiparne la presenza nell’indistinto spazio ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] un concorso intitolato a Verdi e bandito dal teatro alla Scala, nel 1920, scrisse un brano per coro misto e grande 'armonia dell'alternato; Studio sull'armonia cromatica ultratonale.
Fonti e Bibl.: P. Fragapane, Le scale alternate di V. F., in Rass ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] da A. Toscanini; insieme con lui e con l'orchestra della Scala, ricoprendo all'occasione anche le mansioni di percussionista, prese parte alla un denso tessuto orchestrale e un'armonia fortemente cromatica. Caratteri molto simili presenta l'opera I ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] una ressa di cavalli minuscoli. Tale differenza improvvisa di scala tra gli animali non si ritrova così netta nella poi si avverte nella maggiore libertà pittorica e nella preziosità cromatica dell'insieme, che accende con squillanti tocchi di azzurro ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] alla felicità della composizione si unisce una ricca gamma cromatica impregnata di caldi valori chiaroscurali, tesi a esaltarne , p. 316) ed eseguito per la Compagnia della Scala su commissione di alcuni membri della famiglia Galli. Probabilmente ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] corrente scenografica della Astrazione spaziale plastico cromatica che egli considera la più estremista , maggio-giugno 1976, p. 75; G. Ricci, Duecento anni al teatro La Scala. La scenografia, Bergamo 1977, p. 98; R. Schiavo-F. Galante, Olimpico vivo ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] della pittrice, cui si unisce la ricchezza cromatica e chiaroscurale di evidente ascendenza lanfranchiana.
Nel a Porzia Pallavicini una Madonna; al convento di S. Maria della Scala, infine, un quadro "grande" con S. Teresa. Nell'inventario post ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] matrice umbro-marchigiana e una più pronunciata sensibilità cromatica.
Ancora a questa fase della produzione del G Giustiniano Cambi, forniva al capitolo dei canonici il disegno per la scala del pulpito e dipingeva un braccio reggicroce per S. Maria ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] del Corso, e quello per la sistemazione della piazza del Teatro alla Scala di Milano.
Ma che esistano, o siano esistite, opere eseguite, squisita eleganza, proporzioni, raffinatezza ed armonia cromatica non conosciamo a Roma nessun esempio di maggior ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] Borromeo, rivela una scioltezza pittorica e una gamma cromatica che possono essere ricondotte all'influenza di Paolo pittore; tra il luglio del 1621 e il marzo del 1622, si scalano i tre mandati di pagamento al G. per i perduti affreschi del salone ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...