DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] e accordale non si discosta mai eccessivamente da un cromatismo più che moderato che mai riesce ad ampliare i . Dict. of musicians, New York 1958, p. 389; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, p. 129; II, p. 49; ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] di G. Adami. L'opera fu presentata a un concorso alla Scala e il D., per l'occasione, adottò lo pseudonimo di Costante di S. Massaron.
Fra gli altri lavori si ricordano la Improvvisazione cromatica su tema di valzer e Gavotta e scherzo. Il D. - ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] 1921) per violino e pianoforte; Leggende (s.d.) per arpa cromatica; Suite Op. 44 (s.d.) per clarinetto.
Parallelamente all'attività pianoforte sulla scala adattata nel nuovo sistema armonico (1908); Le scale del pianista moderno 3 tipi di scale su 12 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
cromatico
cromàtico agg. [dal lat. chromatĭcus, gr. χρωματικός, der. di χρῶμα: v. croma] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce ai colori: teoria c., lo stesso che teoria dei colori (v. colore, n. 1 a); diagramma c., rappresentazione di colori...