Direttore d'orchestra, compositore e critico musicale italiano (Bergamo 1909 - ivi 1996). Studiò al conservatorio diMilano. Compose un'opera, Paolo e Virginia (1935), un oratorio, Canti per S. Alessandro [...] Beethoven (1974); di notevole interesse i suoi libri di memorie: Le campane di Bergamo (1963), Il sipario rosso (1992). Svolse un'intensa attività di direttore d'orchestra; dal 1966 al 1968 fu direttore artistico della Scala. Socio nazionale dei ...
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Soprano (Lodi 1815 - S. Agata di Busseto, Parma, 1897), figlia del compositore Feliciano (Lodi 1797 - Trieste 1832), studiò al conservatorio diMilano e nel 1834 esordì in teatro ad Adria. Nel 1839 debuttò [...] alla Scala con I puritani di V. Bellini e nel 1842 fu la prima interprete del ruolo di Abigaille nel Nabucco di G. Verdi. Si ritirò dalle scene nel 1849. Cantante particolarmente versata nel repertorio donizettiano, fu compagna (dal 1848) e moglie ( ...
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PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] che andava assumendo in Italia sempre maggiore importanza.
Opere: Le Villi (libretto di F. Fontana), Milano, Teatro dal Verme, 31 maggio 1884; Edgar (F. Fontana), Milano, Scala, 21 aprile 1889; Manon Lescaut (D. Oliva), Torino, Regio, 1 febbraio 1893 ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] allestimento alla Scala della Traviata di Verdi (1955), interpretata da M. Callas.
Bibl.: Visconti e la critica, a cura di L. , Praga 1972; P. Baldelli, Visconti, Milano 1973; Visconti: il teatro, a cura di C. d'Amico de Carvalho, Reggio Emilia ...
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Compositore e pianista italiano, morto a Firenze il 19 febbraio 1975. La sua figura, già delineatasi vigorosamente negli anni di poco precedenti il secondo conflitto mondiale, ha assunto dal dopoguerra [...] a due dimensioni, programma del Teatro alla Scala, Milano 1970; G. Gavazzeni, Discorso su Dallapiccola, Accademia Chigiana, Siena 1975; Luigi Dallapiccola, Saggi, testimonianze, carteggio, biografia e bibliografia a cura di F. Nicolodi, Milano 1975. ...
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(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] , la sua attività scenografica (Spirituals di M. Gould, Milano, Teatro alla Scala, 1963; L'avventura di un povero cristiano di I. Silone, San Miniato al Tedesco, 1969; November steps di T. Takemitsu con scenografie di M. Craig, Roma, Teatro dell ...
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Compositore di musica, nato a Napoli l'8 marzo 1876. Studiò nel Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri De Nardis e Serrao, indi in quello di Lipsia con lo Jadassohn. Fu direttore e [...] Roma e all'estero. Dopo un saggio fallito (Il principe Zilah), affrontava nuovamente il pubblico con L'ombra di Don Giovanni (Milano, Scala, 1914), la quale, pur coi suoi difetti e squilibrî, può considerarsi fra le prime opere teatrali che in Italia ...
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Compositore, nato a Palmi (Calabria) il 26 luglio 1866. Fino dall'infanzia ebbe sicura inclinazione per la musica. Studiò al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli, avendo maestri il Cesi per il [...] da A. Colautti, rappresentata per la prima volta al Lirico diMilano il 6 novembre 1902, con esito singolarmente felice. In una personalità veramente originale. All'Adriana tenne dietro (Milano, Scala, 15 aprile 1907) Gloria, su libretto del Colautti ...
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Violinista e compositore, nacque a Brescia l'11 marzo del 1818. Allievo, per il violino, di Faustino Camisani, incominciò a viaggiare all'età di otto anni, dando concerti. Verso il 1835 il Paganini, uditolo [...] alla Scala nel 1867, non sortì buon esito. Fra le sue composizioni sono da ricordare i quartetti e i quintetti per archi; le due ouvertures per orchestra Saul e Re Lear (premiate nei concorsi indetti dalla Società del Quartetto diMilano per ...
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Tenore, nato a Cesena nel 1870. Esordì nella parte di Fenton nel Falstaff (Parma 1896). Quindi fu a Milano al Dal Verme e nel 1897 alla Scala (Puritani e Sonnambula). Si produsse nei più importanti teatri [...] dei due continenti, dedicandosi di preferenza alle opere italiane.
Bibl.: D. Bannenta, A. B., impressioni, Ferrara 1901. ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...