DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] , debuttando all'Aquila il 4 maggio 1903 nella Linda di Chamounix di G. Donizetti.
Negli anni successivi cantò nei principali teatri italiani, fra i quali il Petruzzelli di Bari (1906), la ScaladiMilano (1907-10, 1912-14, 1918, 1922-24, 1926, 1931 ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] a Pietroburgo. Il 28 marzo 1896 tenne a battesimo al Teatro alla ScaladiMilano l'Andrea Chénier di U. Giordano, in sostituzione del tenore A. Garulli, ottenendo un vero trionfo. Da Milano passò, quindi, a Genova, a Roma e a Napoli, affrontando con ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] opere del repertorio leggero (Rigoletto, Puritani, Dinorah, ecc.), riscuotendo calorosi consensi di pubblico e di critica. Nel 1886 trionfò alla ScaladiMilano nella verdiana Traviata, interpretazione stupenda alla quale, in seguito, doveva rimanere ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] . A Londra la B. si esibì pure in concerti e partecipò anche al Norwich Festival. Nel 1861 presentò alla ScaladiMilano, in prima esecuzione, l'Espiazione di A. Peri e nel 1863 il Rienzi dello stesso autore. Cantò in seguito a Madrid (1863-64, 1866 ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] Tristano, Lohengrin)aC. Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato Gloria il 15 apr. 1907 alla ScaladiMilano). Ciò gli era consentito e dal suo temperamento e dall'estensione (fino al la acuto) della sua ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] nel Rigoletto,opera in cui riscosse anche pieni consensi al Covent Garden di Londra nel maggio 1901 e successivamente, il 17 genn. 1904, alla ScaladiMilano in compagnia con Titta Ruffo e Adamo Didur e con la direzione del maestro C. Campanini ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] d'Europa e d'America, sino a raggiungere una celebrità e una considerazione superiori a quelle di qualsiasi altro direttore. Chiamato alla ScaladiMilano (1898), vi diresse fino al 1928, anno in cui fu nominato "principal conductor" dell'Orchestra ...
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Nome d'arte della ballerina italiana E. Magli (Varese 1946 - Roma 2018). Allieva di A. Radice presso la Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, è entrata a far parte del corpo di ballo di quel teatro [...] del London Festival Ballet in qualità di étoile. Direttrice del corpo di ballo e della Scuola di ballo dell'Opera di Roma (1990), ha assunto poi la direzione della compagnia di danza del Teatro alla ScaladiMilano (1993-97 e nuovamente nel 2007 ...
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Baritono (Palermo 1888 - Milano 1968). Studiò con A. Cotogni ed esordì nel 1911 a Palermo. La sua fama ebbe inizio però dal 1921, quando A. Toscanini lo scelse come protagonista del Falstaff di Verdi (opera [...] che doveva diventare il suo cavallo di battaglia) per l'inaugurazione della stagione 1921-22 alla ScaladiMilano. Dotato di voce non molto estesa ma duttile nel fraseggio, fu anche ottimo interprete di opere di Mozart, Rossini, Donizetti. ...
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Tenore (Torino 1850 - Varese 1905). Studiò al liceo musicale di Torino e debuttò come comprimario nel 1870, affermandosi poi alla ScaladiMilano, teatro in cui si esibì dal 1877. Dotato di una voce di [...] grande potenza negli acuti, di un fraseggio e una dizione impeccabili, fu l'interprete verdiano per eccellenza. Il suo nome è indissolubilmente legato all'Otello di G. Verdi, opera di cui fu protagonista alla prima rappresentazione del 1887. ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...