BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] tardi, il 16 maggio 1874, sposava il Ponchielli e diveniva l'interprete ideale di tutte le opere del maestro, specialmente della Gioconda (applauditissima al Teatro alla ScaladiMilano l'8 apr. 1876).
Il 13 sett. 1875 partecipò alle onoranze per la ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] . Nel 1893 fu scritturato alla ScaladiMilano per la prima rappresentazione del Falstaff di Verdi, in cui sostenne la parte di Pistola. Cantò ancora alla Scala, al Carlo Felice, al Costanzi di Roma, al Regio di Torino, interpretando fra l'altro ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] protagonista al Teatro alla ScaladiMilano in opere di G. Tritto (1796), di Paisiello e di A. Salieri (1798) e nelle prime esecuzioni del Trionfo di Clelia di S. Nasolini (26 dic. 1798), degli Sciti di G. Nicolini (gennaio 1799), di Alonzo e Cora ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] e infine a Loreto con N. Zingarelli (composizione). Dopo aver fatto eseguire il 6 nov. 1800 al Teatro alla ScaladiMilano una sua Cantata, il B. si recò a Marsiglia nel 1801; qui visse per molti anni e compose la sua prima opera teatrale buffa, Il ...
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Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale.
T. iniziò la sua carriera lavorando nella Sartoria Finzi, che forniva gli abiti al Teatro alla ScaladiMilano, ed esordì con la sua sartoria in un'opera lirica, Tosca, per la regia ...
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ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] occasione della grande Esposizione, e l'anno seguente fece parte dei concerti sinfonici al teatro alla ScaladiMilano. Insegnante alla scuola municipale di musica di Barcellona nel 1896-97, ritornò in patria nel 1898 per la stagione lirica al teatro ...
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Dessi, Gianni
Dessì, Gianni. – Artista (n. Roma 1955). Diplomatosi all’Accademia di belle arti di Roma, si avvicinò dapprima al Teatro d’avanguardia, verso la metà degli anni Settanta del 20° sec., per [...] numerose scenografie, fra le quali quella per Il cordovano. Opera in un atto (2004), con la regia di Stefano Vizioli per il Teatro dell’Opera di Roma, e quella per Il castello di Barbablù (2008), per la regia di Peter Stein alla ScaladiMilano. ...
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Busci, Alessandro
Busci, Alessandro. – Artista e architetto (n. Milano 1971) Laureatosi nel 1996 in architettura presso il Politecnico diMilano, dall’anno successivo ha iniziato la sua collaborazione [...] altri, Il principio e la fine del mondo, su Wagner, al Museo teatrale della ScaladiMilano, e Il cinquecento lombardo da Leonardo a Caravaggio, al Palazzo reale diMilano. La sua prima personale è stata nel 1999 Acqua sporca luce marrone, presso la ...
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ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] . Dopo essere stato per qualche anno scenotecnico al Carlo Felice, collaborando col padre, fu chiamato nel 1899 alla ScaladiMilano, ove per un trentennio svolse la sua attività, raggiungendo una vera popolarità, non solo nell'ambiente teatrale ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] M.; iniziali orientamenti neo-palladiani trovano un esponente di rilievo in G. Piermarini (Teatro alla Scala; Palazzo Belgioioso ecc.); suoi allievi furono: L. Pollak (Villa Reale diMilano) e S. Cantoni (Palazzo Serbelloni). A questa tendenza segue ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...