MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] favorevoli della critica. Nel 1835 il M. fu nominato socio corrispondente dell'Accademia di belle arti di Napoli.
Nel novembre 1837 affrontò il teatro alla ScaladiMilano e il suo esigente pubblico con il melodramma Il rapimento (G. Rossi) e ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] tra gli interpreti della prima in Italia de I maestri cantori di Norimberga di R. Wagner alla ScaladiMilano.
Il C., invitato a sostenere il ruolo di Davide (e non di Beckmesser, come sostenuto erroneamente dallo Schmidl e altri repertori), non fu ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] aveva continuato a dedicarsi alla composizione e negli ultimi anni attese prevalentemente alla produzione di balletti per il teatro alla ScaladiMilano. Fu molto apprezzato come insegnante e dalla sua scuola uscirono molti valorosi allievi, tra ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] mille.
La breve vita dell'opera si concluse nel febbraio 1876, con una dura bocciatura nell'unica serata alla ScaladiMilano, a seguito della quale Arrigo Boito definì l'opera una "brutta cosa" e, riferendosi al compositore, commentò: "non capisco ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] . 89-98). Ebbe pure interessi per la scenografia e, in tal veste, collaborò con il teatro alla ScaladiMilano.
Dopo la guerra diradò notevolmente gli impegni espositivi per dedicarsi, quasi completamente, all'attività didattica esercitata presso il ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] per il carnevale del 1803, Un effetto naturale del Foppa, rappresentata al S. Benedetto di Venezia nel maggio di quell'anno, La contadina bizzarra di L. Romanelli, rappresentata alla ScaladiMilano il 16 ag. 1810.
Nel 1810 il F. si trasferì a Torino ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] ove tra il 1945 e il 1950, oltre al suo repertorio abituale, apparve anche in Tannhäuser di R. Wagner, diretto da P. van Kempen. Chiamata al teatro alla ScaladiMilano nel gennaio 1946, trionfò nel ruolo della Marescialla ne Il cavaliere della rosa ...
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NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] Perlea. Nello stesso anno debuttò alla Fenice di Venezia, nel 1947 al Verdi di Pisa e al S. Carlo, nel 1948 al Comunale di Bologna, nel 1949 al Massimo di Palermo, al Massimo Bellini di Catania e alla ScaladiMilano: qui la sua prima apparizione fu ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] la famosa Giulia Grisi e G. B. Rubini a Bergamo. L'impresario Merelli lo scritturò poi per due anni al Teatro alla ScaladiMilano e al Teatro di Porta Carinzia di Vienna, dove fu confermato dal 1839 al 1842, ricevendo inoltre un diploma e il titolo ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] il successivo Camoens (1852). Il Riccardo III viene invece rappresentato solo sette anni dopo alla ScaladiMilano con le musiche di Giambattista Meiners. Si dedicherà quindi a scadenti imitazioni dei peggiori drammi francesi (Scribe, Bourgeois, D ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...