DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] ad amici, quali Niccolò Michelozzi, Bartolomeo Scala, Angelo Poliziano, Pier Filippo Pandolfini, Lorenzo Roma 1942, p. 629; V. Vian, La satira, I, Milano 1945, pp. 410, 412, 515;R. Ridoffi, Vita di G. Savonarola, I, Roma 1952, p. 192; A. Perosa, ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Nel 1465, succedendo a Bartolomeo Scala, il L. assunse l'incarico di cancelliere della Parte guelfa, della Sandro Botticelli pittore della Divina Commedia (catal., Roma), I, a cura di S. Gentile, Milano 2000, pp. 44-47, 265 s.; Enc. dantesca, III, pp ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] pezzi danteschi) e R. Scarcia (per i due delvirgiliani), Milano-Napoli 1980. Cfr. inoltre: G. Alvini, L'egloga di G. D. ad Albertino Mussato, in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 3, XXII (1905), pp. 246-83; E ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] testi. Tanto più che, come affermò L. Scala, coordinatore delle stampe giuntine, aprendo un interessante Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., V (1903), pp. 3-40; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1925, II, pp. 202-223; M. ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] collocato dal D. nella Verona di Bartolomeo Della Scala. L'autore dice di averne ascoltata la narrazione da Brognoligo, La vita e le opere di L. D., in Studi di st. lett., Roma 1904, pp. 1-118; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1925, II pp. 44-49; ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] prima volta al Teatro alla Scala nel 1836 (protagonista Maria Malibran); lo stile di Vaccai non corrispondeva più alle 1819-1835), a cura di C. Neri, Catania 2005, ad ind.; G. Leopardi, Lettere, a cura di R. Damiani, Milano 2006, ad ind.; The ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Pindemonte: i saggi di G.M. Varanini e di B. Chiappa in Villa Pindemonte a Isola della Scala, a cura di B. Chiappa e Momenti della traduzione fra Settecento e Ottocento, Milano 1994, pp. 425-455; ed. di V. Marucci, Roma 1998. Sull’anglofilia ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] , per talune situazioni comiche, dall'imitazione di Flaminio Scala e con qualche marginale apporto della commedia dell delle virtù del p. A. G. B. S.genovese,della Compagnia di Gesù, Milano 1666; M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, I, pp. ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] l'incalzare dell'esercito di Cangrande Della Scala, mentre una moltitudine di contadini impauriti si rifugiava Seine Dichtungen und sein Geschichtswerk, Halle 1884; U. Balzani, Studi sul F., Milano 1884; C. Cipolla, Studi su F. de' F.,in Giorn. stor ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] per questa tesi si serve di testimonianze epigrafiche di chiese di Roma e Milano); nel terzo capitolo si di un'umilissima supplica, un sussidio di sopravvivenza dal rettore e dai deputati dello Spedale della Scala. Si trattava dell'ultimo atto di ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...