CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] dello Spettacolo, II, coll. 1627 s.).
Nel 1784 fece rappresentare alla ScaladiMilano i balli Lafilosofia delle donne e L'innocenza scoperta, con coreografie di F. Beretti oltre, probabilmente, ai balli Il Ratto delle Sabine, Il Maniscalco ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] pubblico, il 1840 sembra segnare il momento di massima popolarità del musicista che, oltre a veder riproposto alla ScaladiMilano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. Carlo di Napoli nel 1837, poté contare sul grande successo ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] validissima prova del suo talento nel Poliuto di G. Donizetti (12 maggio), il 20 ott. 1864 si affermò definitivamente con la Maria di Rohan dello stesso autore. Passò poi al Teatro alla ScaladiMilano e il 26 dic. 1868 trionfò nella rappresentazione ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] ), che doveva partecipare ad un concorso (poi annullato) indetto dal teatro alla ScaladiMilano. Poche sono invece le opere che il C. scrisse negli anni di guerra: il II Concerto per orchestra (1940), che vinse il concorso del Sindacato nazionale ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] nell'autunno e durante il Carnevale del 1851 lo troviamo a Berlino. Non si ha riscontro invece sulla sua presenza alla ScaladiMilano dove, secondo il Regli, avrebbe cantato nell'autunno del 1851 e in quello seguente. Risulta invece presente a Parma ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] B. Franci; passò poi al teatro alla ScaladiMilano, ove apparve in Fra Gherardo di I. Pizzetti (27 dic. 1941). Nel 1942 ottenne grandi consensi di critica nel ruolo di Mandryka in Arabella di R. Strauss all'Opera di Roma, ove tornò l'anno successivo ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio diMilano, debuttò [...] , dove si distinse ancora come Ortruda nel Lohengrin.
Nella stagione 1891-92 la G. fu scritturata dal teatro alla ScaladiMilano. La prima opera cui prese parte fu la Norma, andata in scena il 5 genn. 1892.
L'interpretazione della G., nel ruolo ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] e nell'ottobre dello stesso anno gli fu offerto il posto di primo violino di spalla nell'orchestra del teatro alla ScaladiMilano, ma vi rinunciò preferendo proseguire l'attività didattica nel liceo musicale della sua città, ove frattanto andava ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] nello stesso anno negli studi dell'EIAR di Torino, al Casino di Montecarlo, al teatro Duse di Bologna e finalmente alla ScaladiMilano, sotto la direzione di Dimitri Mitropulos, per la stagione sinfonica di maggio. Nel 1937 vennero pubblicate dalla ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] in merito a un ingaggio: neppure un mese più tardi, il 3 febbr. 1781, la M. debuttò infatti alla ScaladiMilano nell'Antigono di P. Anfossi e L. Gatti. Tra gli interpreti dell'opera figurava Apollonia Marchetti Mattei, cantante in carriera da più ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...