BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] B. per il primo atto della Francesca da Rimini.
Il Museo del Teatro alla ScaladiMilano conserva infine una cetra, dal B. costruita per il Nerone di Boito, che testimonia come la sua attività spaziasse talvolta anche fuori dal campo degli strumenti ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Pradelli.
Non mancò una breve ma prestigiosa attività presso il teatro alla ScaladiMilano, dove debuttò l'8 sett. 1948 come Maurizio di Sassonia nell'Adriana Lecouvreur di F. Cilea con Mafalda Favero e Giulietta Simionato, tornando in seguito per ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] Ch. Gounod (gennaio 1907), suor Albina nella Thaïs di J. Massenet (gennaio 1907) e Candia della Leonessa ne La figlia di Iorio di I. Pizzetti (aprile 1907).
Debuttò al teatro alla ScaladiMilano il 21 dic. 1907 come Gutruna nel Crepuscolo degli dei ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] Rossini e, a seguire, nell'Euristea di C. Coccia. Dal 1815 al 1817 cantò alla ScaladiMilano (L'eroismo in amore di F. Paër), a Brescia (Egeria, di Mayr), di nuovo alla Scala (ripresa di Ginevra di Scozia di Mayr). Infine, ultimo ruolo scritto per ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] , che andò in scena l'anno seguente al teatro Grande di Trieste (16 nov. 1850), accanto al celebre G. Fraschini. Il 26 dic. di quell'anno debuttava al teatro alla ScaladiMilano, ancora una volta in un'opera verdiana, la Gerusalemme (rifacimento ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] , confermato da pubblico e critica fino alla consacrazione della prima di L'ebrea di J. F. Halévy al teatro alla ScaladiMilano il 18 genn. 1883, nel difficile ruolo di Leopoldo, e tale da farlo definire artista accuratissimo e molto apprezzato ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] , l'opera Due mogli in una, che ottenne un discreto successo di pubblico e di critica; incoraggiato, scrisse l'opera La maschera, che allestita al teatro alla ScaladiMilano nel 1854, ottenne solo un parziale successo. Successivamente, forse per le ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] Tra le produzioni successive si ricordano Maria di Magdala, dramma biblico su libretto di Arturo Rossato (Milano, teatro Dal Verme, 11 settembre 1924) e due opere rappresentate al teatro alla ScaladiMilano: Delitto e castigo (16 novembre 1926) su ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] 12 novembre si produsse in concerto al teatro Municipale di Piacenza, cantando Che gelida manina dalla Bohème di Giacomo Puccini. Nel maggio 1946 si fece ascoltare alla ScaladiMilano ed ebbe l’incoraggiamento dell’allora sovrintendente Giuseppe Del ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] ivi eseguiti con successo, Visione e Baccanale romano, eseguiti il 12 maggio 1886 dalla Società orchestrale del teatro alla ScaladiMilano diretta da G. Bolzoni, e il poema sinfonico Re Harfagar, eseguito dalla stessa orchestra, diretta da F. Faccio ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...