BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] ai teatri Lirico e Dal Verme, soprattutto nelle opere Faust di Ch. Gounod, Mignon di A. Thomas e La sonnambula di V. Bellini. Nel 1897 cantò al Teatro alla ScaladiMilano, applauditissimo accanto alla "virtuosa" Regina Pinkert, dapprima nei Puritani ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] Tristano, Lohengrin)aC. Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato Gloria il 15 apr. 1907 alla ScaladiMilano). Ciò gli era consentito e dal suo temperamento e dall'estensione (fino al la acuto) della sua ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] nel Rigoletto,opera in cui riscosse anche pieni consensi al Covent Garden di Londra nel maggio 1901 e successivamente, il 17 genn. 1904, alla ScaladiMilano in compagnia con Titta Ruffo e Adamo Didur e con la direzione del maestro C. Campanini ...
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Soprano italiana (Palermo 1876 - ivi 1946). Allieva del maestro F. Arcieri e del soprano Z. Cortini Falchi (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), nel 1899 ha debuttato come protagonista nell’opera La [...] brillante interpretazione della Tosca al Teatro del Giglio di Lucca (in presenza di G. Puccini). Ormai affermata, è stata protagonista al Teatro alla ScaladiMilano in Tristano e Isotta, La Regina di Saba, La Valchiria e Mefistofele, per poi essere ...
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Basso italiano (n. Bologna 1941). Ha esordito nel 1964 al Festival di Spoleto (La Bohème) e al Teatro dell'Opera di Roma (I vespri siciliani). Nel 1968 ha debuttato al Teatro alla ScaladiMilano con Turandot. [...] L'esordio in campo internazionale è del 1968 a Londra. Dotato di efficace presenza scenica e di rara morbidezza vocale, si è distinto sia in ruoli di basso verdiano, sia in ruoli brillanti (Rossini) o drammatici (Boris Godunov, Tosca). È stato ancora ...
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Baritono (Palermo 1888 - Milano 1968). Studiò con A. Cotogni ed esordì nel 1911 a Palermo. La sua fama ebbe inizio però dal 1921, quando A. Toscanini lo scelse come protagonista del Falstaff di Verdi (opera [...] che doveva diventare il suo cavallo di battaglia) per l'inaugurazione della stagione 1921-22 alla ScaladiMilano. Dotato di voce non molto estesa ma duttile nel fraseggio, fu anche ottimo interprete di opere di Mozart, Rossini, Donizetti. ...
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Mezzosoprano italiano (Napoli 1907 - Imola 1974). Esordì a Napoli, al teatro San Carlo, nel 1925 come Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno successivo fu scritturata da A. Toscanini per la ScaladiMilano. [...] Dotata di voce tonda, morbida ed estesa, cantò nei più importanti teatri d'opera d'Europa e d'America, apprezzata nel repertorio romantico italiano e in particolare nelle opere di Verdi. ...
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Direttore d'orchestra e compositore (Venezia 1911 - Milano 1983). Studiò a Venezia con M. Agostini, e si perfezionò con H. Scherchen e G. F. Malipiero. Fu direttore stabile del teatro La Fenice di Venezia [...] e (1962-65) alla ScaladiMilano; diresse l'orchestra della RAI diMilano. Compose musiche sinfoniche e da camera. ...
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Cantante (Prato 1900 - Roma 1981). Debuttò come soprano a Prato nel 1922 e fu subito scritturata da A. Toscanini alla ScaladiMilano. Ha percorso in seguito una brillante carriera internazionale, interpretando [...] un vasto repertorio operistico ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] d'Europa e d'America, sino a raggiungere una celebrità e una considerazione superiori a quelle di qualsiasi altro direttore. Chiamato alla ScaladiMilano (1898), vi diresse fino al 1928, anno in cui fu nominato "principal conductor" dell'Orchestra ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...