GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio diMilano, debuttò [...] , dove si distinse ancora come Ortruda nel Lohengrin.
Nella stagione 1891-92 la G. fu scritturata dal teatro alla ScaladiMilano. La prima opera cui prese parte fu la Norma, andata in scena il 5 genn. 1892.
L'interpretazione della G., nel ruolo ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] e nell'ottobre dello stesso anno gli fu offerto il posto di primo violino di spalla nell'orchestra del teatro alla ScaladiMilano, ma vi rinunciò preferendo proseguire l'attività didattica nel liceo musicale della sua città, ove frattanto andava ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] nello stesso anno negli studi dell'EIAR di Torino, al Casino di Montecarlo, al teatro Duse di Bologna e finalmente alla ScaladiMilano, sotto la direzione di Dimitri Mitropulos, per la stagione sinfonica di maggio. Nel 1937 vennero pubblicate dalla ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] in merito a un ingaggio: neppure un mese più tardi, il 3 febbr. 1781, la M. debuttò infatti alla ScaladiMilano nell'Antigono di P. Anfossi e L. Gatti. Tra gli interpreti dell'opera figurava Apollonia Marchetti Mattei, cantante in carriera da più ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] nella stagione 1922-23 fece il suo esordio al teatro alla ScaladiMilano come "altro direttore" guadagnandosi la stima di A. Toscanini, con il quale si alternò nella direzione di Manon Lescaut di G. Puccini e dirigendo poi con successo nella stessa ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] comiche nel teatro romano rivale, il Valle. Nella primavera del 1809, a riprova di una carriera ormai ai massimi livelli, debuttò alla ScaladiMilano con L'amante prigioniero di C. Bigatti. In autunno fu a Napoli, ora nel teatro principale, il S ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] critica londinesi.
Nel 1818 fece ritorno in Italia e fino al 1820 venne scritturata dalla ScaladiMilano per cinque stagioni consecutive con un compenso di oltre 50.000 franchi. In breve tempo consolidò la sua fama anche presso il pubblico milanese ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] …, p. 102). Il terzo evento riconduce a Toscanini, che nel 1901-02 la volle per il ruolo di Sieglinde ne La Walkiria di Wagner, alla ScaladiMilano (26 dic. 1901).
Il ritratto, già ben delineato, viene completato da alcuni dei titoli più frequenti e ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] riscosse entusiastici consensi ne Il trovatore e in Rigoletto.
Il 26 dic. 1855 il G. debuttò al teatro alla ScaladiMilano ne L'ebreo di G. Apolloni, cui fece seguito nella medesima stagione la Lucrezia Borgia (5 genn. 1856), nonché una memorabile ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] il 4 maggio dello stesso anno al teatro dell'Opera di Roma, incontrò un caloroso successo e fu poi più volte replicato alla ScaladiMilano, al Colón di Buenos Aires, al Petruzzelli di Bari, oltre che a Stoccarda in lingua tedesca (1931), in ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...