BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] dell'Ottocento italiano. Oltre ad essere poeta, fu anche, e per molti anni, direttore di scena del Teatro alla ScaladiMilano, svolgendo liligentemente il suo incarico. Da un curioso e originale poemetto in ottave (Strane avventure accorse a un ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] il 1812 e il 1813 ebbe un'importante scrittura al Teatro alla ScaladiMilano (scrittura che si rinnovò per dieci anni di seguito), sostenendo sempre il ruolo di musico; ugualmente, partecipò a tre stagioni consecutive della Fiera del Santo (giugno ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] e accrebbero la sua notorietà.
Subito dopo, la B. cantò al Teatro alla ScaladiMilano (4 genn. 1840) nel Belisario di G. Donizetti con il ruolo di Antonia, ma questa volta il pubblico sembrava non volesse ascoltarla e rumoreggiava al solo ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] della penisola, per approdare nel 1911 al teatro alla ScaladiMilano, ove partecipò alle prime rappresentazioni italiane di Il cavaliere della rosa di R. Strauss (1° marzo 1911) e La Pskovitana di N. Rimskij Korsakov (11 apr. 1912). Sempre alla ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] sia il repertorio classico sia quello contemporaneo.
Ritornato in Italia, dal 1897 al 1905 si produsse alla ScaladiMilano in una serie di applauditi concerti, durante i quali accanto a composizioni del repertorio classico e romantico (tra l'altro ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] (Carteggio, p. 167) - in occasione delle sue interpretazioni al teatro alla ScaladiMilano nelle stagioni 1876-77 e 1877-78: cantò in Les huguenots di Meyerbeer (il personaggio di Valentina, particolarmente congeniale, rimase uno dei suoi cavalli ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] la cinquantina e considerato uno degli ultimi "evirati cantori". Il 23 marzo 1811 impersonò alla ScaladiMilano il ruolo di Davide, nell'oratorio Saulle ovvero Il trionfo di Davide di N. Zingarelli. Nel carnevale del 1812 fu al teatro S. Agostino ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] particolare rilievo la sua partecipazione alla prima rappresentazione italiana dei Maestri cantori di Norimberga di Wagner, avvenuta al teatro alla ScaladiMilano il 26 dic. 1889, diretta da F. Faccio.
Nel 1900 lasciò le scene, dopo aver cantato con ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] perfezionamento con il maestro M. Perilli, al G. si presentò l'occasione di sostituire alla ScaladiMilano il tenore I. Sobinoff nel Don Pasquale di G. Donizetti, accanto a Rosina Storchio e G. De Luca (21 dic. 1904). Durante tutto il 1905 cantò in ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] da Toscanini, fu da questo scritturato per il Teatro alla ScaladiMilano, dove il 28 sett. 1919 interpretò un'altra opera di Donizetti, il Don Pasquale. Nei mesi precedenti di febbraio e di marzo aveva dato eccellenti prove anche nei Puritani ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...