BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] 23 apr. 1864 e venne data anche al Teatro Carlo Felice di Genova nella primavera dello stesso anno.
La Stella di Toledo doveva rappresentarsi al Teatro alla ScaladiMilano, ma l'amministrazione del teatro preferì far eseguire un'opera del francese ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] Parma (con Renata Tebaldi); nello stesso anno, diretto ancora da Capuana, al Comunale di Bologna fu il Duca di Mantova nel Rigoletto. Il debutto al teatro alla ScaladiMilano avvenne il 28 dic. 1946 (due giorni dopo la riapertura del teatro, rimasto ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] fortunato esordio il F. compose un'altra opera, di maggiori proporzioni, su libretto di A. Colautti, Fior di neve, che andò in scena al teatro alla ScaladiMilano il 1º apr. 1911, con la direzione di T. Serafin. L'opera fu accolta con freddezza ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] mezzo carattere. Scritturato al Teatro alla ScaladiMilano per le stagioni di carnevale 1810-11 e d'autunno 1811, vi cantò opere di G. Farinelli, G. Nicolini, N. Zingarelli, G. Mosca e di G. Paisiello (Il barbiere di Siviglia), ma il primo grande ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] subito, giacché lo troviamo negli anni seguenti. ai teatri alla Cannobiana (estate 1792) e alla ScaladiMilano (autunno 1793, carnevale e quaresima 1794), interprete di opere di G. Paisiefio, G. Coppola e P. A. Guglielmi. Nell'estate del 1797 fu al ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] . Nel 1842 si produsse al teatro alla ScaladiMilano nel Nabucco di G. Verdi, in cui fu molto applaudito.
Nel novembre dello stesso anno cantò nella Bianca diBelmonte di C. Imperatori, ancora alla Scala, ove, nel corso della sua carriera, tornò ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] diede un'eccezionale interpretazione al Teatro Regio di Parma nel 1859. Nell'ottobre dello stesso anno fu applaudito interprete della Matilde di Shabran di Rossini al Teatro alla ScaladiMilano, tornandovi il 14 marzo 1860 per cantare la Cenerentola ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] in seguito a due prime assolute: Il disertore svizzero di C. Pugni (28 maggio) e La neve di L. Ricci (21 giugno).
Le stagioni di autunno 1832 e di carnevale 1832-33 lo videro ancora alla ScaladiMilano. Vi debuttò il 15 sett. 1832 in Caritea regina ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] Vienna nella Semiramide e nell'Italiana in Algeri di Rossini.
Nel novembre dello stesso anno debuttò al teatro alla ScaladiMilano nell'Assedio di Corinto di Rossini nella parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu ammiratissimo al teatro ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] buone accoglienze. Per il teatro alla ScaladiMilano scrisse poi l'opera seria Virginia (libretto di L. Romanelli; 26dic. 1811) e per quello alla Pergola di Firenze una Maria Stuarda regina di Scozia (libretto di F. Gonnella; primavera 1813) rimasta ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...